Inflazione, confermati i dati
I prezzi continuano ad aumentare

Nel mese di agosto, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale, si attesta a +3,4% in aumento rispetto al +3,1% registrato il mese scorso.

Nel mese di agosto, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +3,4% in aumento rispetto al +3,1% registrato il mese scorso.

La variazione più marcata si registra nella spesa dei “Trasporti” nella quale ad incidere sono gli aumenti di carburanti, trasporti ferroviari, aerei e marittimi; in discesa i lubrificanti. Segue “Ricreazione, spettacolo e cultura” con crescite di apparecchi per il trattamento dell'informazione, prodotti per animali domestici, servizi ricreativi, abbonamenti canone radio e tv, narrativa, pacchetti vacanza nazionali e internazionali; in calo macchine fotografiche, videocamere, accessori per il trattamento dell'informazione, supporti con registrazioni di suoni, immagini e video, giochi e hobby, servizi di rilegatura e E-book download, giornali, riviste, periodici e articoli di cartoleria.

In “Servizi ricettivi e di ristorazione” risultano in salita le consumazioni di prodotti di gastronomia, i villaggi vacanze, i campeggi, gli ostelli e gli alberghi. Positiva la spesa delle “Comunicazioni” nella quale si registrano aumenti degli apparecchi per la telefonia mobile; scendono invece, gli apparecchi per la telefonia fissa e telefax. Nella spesa per “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili” si registrano incrementi di idrocarburi liquidi e gasolio per riscaldamento.

Lieve aumento per “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” e “Servizi sanitari e spese per la salute”. Medesima variazione per “Altri beni e servizi” dove ad incrementare la spesa è soprattutto il rialzo della gioielleria. Invariate le divisioni: “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Istruzione”, “Bevande alcoliche e tabacchi” e “Abbigliamento e calzature”.

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