«Honegger, vogliamo lavorare»
Sotto la pioggia il dramma dei 358

Sotto la pioggia, davanti al cancello chiuso che per anni hanno oltrepassato per raggiungere il loro posto di lavoro. Sono circa cinquanta i lavoratori della Honegger in presidio davanti al cotonificio chiuso da alcuni giorni. Un dramma che coinvolge 358 lavoratori.

Sotto la pioggia battente, davanti al cancello chiuso che per anni hanno oltrepassato per raggiungere il loro posto di lavoro. Sono circa cinquanta i lavoratori della Honegger che nella mattinata di venerdì 26 ottobre si sono presentati davanti al cotonificio per proseguire con il presidio di protesta. Sul tavolo la chiusura dell'azienda che lascia a casa 358 dipendenti.

I lavoratori si stringono in gruppetti, c'è chi è arrivato con i bambini, chi è moglie e marito, entrambi dipendenti dell'azienda e da un giorno all'altro senza stipendio. C'è sconforto, dolore, un grande senso di incredulità e abbandono.

Davanti alla Honegger, nei pressi della rotonda, gli automobilisti che sfrecciano veloci suonano il clacson come gesto di solidarietà. Ed è grande il frastuono, mischiato al suono delle trombe dei lavoratori che all'unisono gridano: «Vogliamo lavorare».

Il presidio proseguirà ad oltranza, oltre al corteo di mercoledì 31 ottobre e agli incontri ancora previsti in Provincia. Tanto clamore, nel silenzio assordante della paura dei lavoratori: «Da un giorno all'altro - commenta una ex dipendente - ci troviamo senza nulla». E la protesta continua.

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