Airoh e Scorpion Bay insieme
Così il casco si fa più modaiolo

Le aziende bergamasche Airoh e Scorpion Bay si alleano e presentano sul mercato due nuovi caschi, un jet ed un integrale, prodotti dalla Locatelli spa, detentrice del marchio Airoh, e rivestiti dalle grafiche della Scorpion Bay di Lucio Mistri.

Le aziende bergamasche Airoh e Scorpion Bay si alleano e presentano sul mercato due nuovi caschi, un jet ed un integrale, prodotti dalla Locatelli spa, detentrice del marchio Airoh, e rivestiti dalle grafiche della Scorpion Bay di Lucio Mistri. La presentazione ufficiale al pubblico avverrà durante i giorni dell'Eicma Moto 2012, la storica fiera milanese delle due ruote che si svolgerà dal 13 al 18 novembre prossimi nel polo fieristico di Rho. La vendita nei negozi seguirà con la stagione primavera-estate 2013.

«L'idea di fare qualcosa insieme è nata come naturale evoluzione della nostra lunga conoscenza reciproca - ricorda Lucio Mistri - dopo anni che ci incontravamo sugli stessi circuiti motociclistici per assistere alle gare degli atleti che sponsorizzavamo entrambi, Airoh con i caschi e noi con l'abbigliamento: cominciare anche a lavorare insieme è sembrato un logico sviluppo nato da una passione comune». Lucio Mistri e Antonio Locatelli, fondatore e attuale presidente della Locatelli spa, proprietaria del marchio Airoh, si sono in effetti conosciuti sui campi di gara del circuito delle motocross otto anni fa, quando erano entrambi fornitori dell'equipaggiamento di Tony Cairoli, il ragazzo che di lì a poco avrebbe cominciato a collezionare vittorie diventando pluri campione del mondo nelle categorie di mx2 ed mx1. 

«Sia Airoh che Scorpion Bay sono due realtà molto ben rappresentate nel mondo delle moto, marchi conosciuti nel settore con prodotti complementari, i caschi e l'abbigliamento sportivo. Per questo abbiamo pensato che una collaborazione potesse rafforzare entrambi, senza che ci si oscurasse a vicenda ma portando invece a qualcosa di nuovo, maggiore della semplice somma dei due». Il mercato della moto, secondo i dati ufficiali di settore, ha percentuali di perdita a due cifre e Antonio Locatelli non nasconde le difficoltà: «La sofferenza del comparto motociclistico è forte e per sopravvivere bisogna continuamente fare ricerca di prodotto. Serve inventare per restare sul mercato. Con questi articoli in collaborazione con Scorpion Bay, di ottima qualità ed esteticamente nuovi, pensiamo di poter allargare il target dei nostri acquirenti oltre quello degli appassionati alle gare motociclistiche».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 2 novembre

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