Italcementi, cala il fatturato
-4,4% nei primi nove mesi

Nei primi nove mesi dell'esercizio in corso, i volumi di vendita del Gruppo hanno registrato una diminuzione sostanzialmente in linea con quella del primo semestre. A fronte del calo delle vendite, il fatturato nel periodo gennaio-settembre 2012 è stato pari a 3.395,7 milioni (-4,4%).

Nei primi nove mesi dell'esercizio in corso, i volumi di vendita del Gruppo hanno registrato una diminuzione sostanzialmente in linea con quella del primo semestre. A fronte del calo delle vendite, nonostante un effetto complessivamente positivo legato all'andamento dei ricavi unitari, il fatturato nel periodo gennaio-settembre 2012 è stato pari a 3.395,7 milioni (-4,4%).

Un significativo incremento del fatturato è stato registrato in India, Thailandia, Nord America e nel settore del trading, mentre la diminuzione ha interessato principalmente Italia, Francia-Belgio, Spagna ed Egitto. Il margine operativo lordo corrente nei primi nove mesi è stato di 500,5 milioni (-11,4% rispetto al corrispondente periodo del 2011, ma con una flessione dell'8,3% senza tenere conto della componente CO2).

Dopo un saldo netto positivo di 16,2 milioni per proventi e oneri non ricorrenti, determinati principalmente dalle plusvalenze per la vendita della cementeria di Pontassieve e di Silos Granari della Sicilia e al netto di oneri di ristrutturazione, il margine operativo lordo si è attestato a 516,7 milioni (-11,6%) mentre il risultato operativo è di 159,8 milioni (-34%).

L'utile del periodo è stato di 17,1 milioni (che si confronta con i 105 milioni registrati al 30 settembre 2011, al netto della plusvalenza dalla vendita di attività in Turchia) con una perdita attribuibile al Gruppo di 39,7 milioni (utile di 123,2 milioni) e un utile attribuibile a terzi di 56,8 milioni (89,6 milioni).

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