Fumagalli, concordato bocciato
futuro incerto per 150 dipendenti

Si profila il fallimento per la Fumagalli Edilizia Industrializzata in concordato preventivo: è venuta meno la maggioranza nelle adesioni dei creditori, che non hanno approvato la proposta della società. I dipendenti sono 150, 40a a Pontirolo.

Si profila il fallimento per la Fumagalli Edilizia Industrializzata in concordato preventivo: è venuta meno la maggioranza nelle adesioni dei creditori. Nei giorni scorsi i creditori non hanno approvato la proposta della società (i pareri favorevoli sono stati inferiori al 40%) che aveva fissato la percentuale di soddisfacimento dei chirografari al 13%, rettificata al 10% dalla relazione dei commissari giudiziali Guido e Francesco Puccio.

Il Tribunale di Lecco (l'azienda ha la sede principale a Bulciago, ma è presente anche a Pontirolo Nuovo), valutata la situazione dovrebbe procedere alla dichiarazione di fallimento delegando un giudice e nominando un curatore fallimentare.

La Fumagalli Edilizia Industrializzata a inizio anno aveva presentato domanda di concordato preventivo poi accolta ad aprile: i circa 150 lavoratori (di cui una quarantina occupati a Pontirolo) sono in Cassa straordinaria fino ad aprile 2013, ma per una parte di dipendenti si intravede una soluzione. Dei cinque rami d'azienda di cui si è ipotizzato l'affitto, infatti, l'attività di prefabbricazione industriale (capannoni) presente nel Lecchese è stata presa in affitto da un imprenditore di Lissone con l'impegno a formalizzare una proposta di acquisto.

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