Honegger, la 13ª non arriva:
«Pasta in bianco, caloriferi spenti»

Il classico augurio di «Buon Natale» che in questi giorni ci si scambia ha uno strano suono per i lavoratori del cotonificio Honegger di Albino. Speravano di ricevere la tredicesima, invece hanno avuto l'amara sorpresa di un conto sempre più in rosso.

Il classico augurio di «Buon Natale» che in questi giorni ci si scambia ha uno strano suono per i lavoratori del cotonificio Honegger di Albino. Speravano di ricevere la tredicesima, invece hanno avuto l'amara sorpresa di un conto sempre più in rosso.

Così si sono ritrovati di nuovo davanti ai cancelli dell'azienda per sentirsi meno soli e per cercare di ricordare a chi di dovere che di quei soldi hanno assolutamente bisogno.

«Il mio pranzo di Natale? Pasta in bianco, di più non posso permettermi. Non ho potuto acquistare nulla, un panettone mi è stato regalato da una vicina di casa, un salame è arrivato da alcuni pacchi che sono stati donati a noi lavoratori e che ci siamo divisi. Sarà un Natale triste. Gesù Bambino è nato povero come noi», dice Sara Bodei, che non ha voglia di addobbare la casa come in passato

«In casa ho 17 gradi, cerco di spendere il meno possibile di riscaldamento», dice Lorenzo Signori che vive a Gorno. «A Natale sarò dai miei genitori ad Albino, sarà una giornata triste. Anche loro sono pensionati. Contavo sui pochi soldi della tredicesima. Sarebbero stati una boccata d'ossigeno».

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