La Banca Etica è in crescita
A marzo una filiale a Bergamo

Per il quinto anno consecutivo dallo scoppio della crisi, Banca Etica ha chiuso il bilancio con volumi positivi. Il capitale sociale ha raggiunto quota 42 milioni e 790 mila euro (+22% rispetto al 2011); la raccolta di risparmio si è portata oltre quota 730 milioni.

Per il quinto anno consecutivo dallo scoppio della crisi, Banca Etica ha chiuso il bilancio con volumi positivi. Il capitale sociale ha raggiunto quota 42 milioni e 790 mila euro (+22% rispetto al 2011); la raccolta di risparmio si è portata oltre quota 730 milioni (+8% sul 2011) e soprattutto hanno continuato a crescere i finanziamenti erogati a favore di imprese sociali e famiglie socie della banca: i crediti deliberati ammontano a 761 milioni di euro (+8,04%), quelli utilizzati a 546 milioni di euro (+13,58%). Tutti dati con segno «più» - evidenzia l'istituto - quando l'insieme del sistema bancario italiano nel 2012 ha contratto del 2,4% i prestiti a famiglie e imprese.

La previsione è di un 2013 «ancora positivo» e in espansione, come conferma l'apertura a Bergamo, in via Borgo Palazzo, a fine marzo prossimo, della 17° filiale in Italia. «La sfida per il 2013 – dice Mario Crosta, direttore generale di Banca Etica - sarà quella di continuare a mantenere il trend di crescita. Per farlo è fondamentale che sempre più organizzazioni e cittadini facciano una scelta di campo: decidere quale tipo di economia sostenere attraverso i propri risparmi. Abbiamo lavorato molto per rendere Banca Etica più accessibile attraverso il nuovo conto In Rete che completa la nostra offerta di servizi per l'operatività, i pagamenti e la gestione del risparmio anche on line. Mai come ora la scelta della finanza etica è alla portata di tutti. Nel 2013 punteremo sull'innovazione finanziaria per radicarci ancora di più».

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