L'Associazione azionisti di Ubi:
«Piano comune con altre realtà»

«Abbiamo definito un piano di azione comune con le associazioni degli azionisti “Tradizione in UBI Banca” di Cuneo, “Futuro UBI” di Milano e “Soci UBI Centro Sud” con sede a Roma». Lo dice il presidente dell'Associazione Azionisti di Ubi Banca, Giorgio Jannone.

«Abbiamo definito in questi giorni, in vista della ormai prossima assemblea di aprile, un piano di azione comune con le associazioni degli azionisti “Tradizione in UBI Banca” di Cuneo, “Futuro UBI” di Milano e “Soci UBI Centro Sud” con sede a Roma». Lo dice il presidente dell'Associazione Azionisti di Ubi Banca, Giorgio Jannone, in un comunicato stampa.

«Le nostre quattro associazioni rappresentano numericamente, senza alcun dubbio, di gran lunga il numero più alto dei soci di UBI nelle province di Bergamo, Cuneo, Milano e Roma. Sono nel frattempo in corso incontri conclusivi con nuove associazioni di matrice bresciana. Nei prossimi giorni vaglieremo le proposte dei candidati al Consiglio di Sorveglianza e già da oggi abbiamo incontrato una parte significativa della squadra che si propone di guidare l'Istituto. Crediamo che le liste debbano aprirsi alle diverse espressioni del territorio e del mondo professionale, imprenditoriale e sindacale, coinvolgendo e valorizzando le risorse umane interne alla Banca».

«Alcuni dipendenti di UBI potranno direttamente apportare alle liste il loro contributo, fatto di esperienza sul campo. I nostri principali obiettivi programmatici, possono essere in sintesi riassunti come segue: 1. valorizzazione dei dipendenti; 2. riduzione del numero e del compenso degli amministratori; 3. inserimento negli organi sociali di rappresentanze dei lavoratori; 4. trasparenza assoluta dell'attività creditizia svolta; 5. sensibile riduzione delle consulenze esterne; 6. attivazione di alti livelli di servizio per la clientela; 7. aumento degli affidamenti concessi alle piccole e medie imprese del territorio; 8. sostegno del valore del titolo; 9. Innovazione tecnologica».

«Da questo momento in avanti, avendo trovato pieno riscontro delle nostre prime istanze nell'ambito dei risultati delle ispezioni degli organi di vigilanza, ci dedicheremo unicamente all'attività propositiva della nostra Associazione, certi della nostra forza numerica e della bontà dei nostri obiettivi programmatici. Pertanto, con spirito costruttivo, ci porremo come principale obiettivo la tutela dei soci e dei dipendenti. Il Comitato Direttivo dell'Associazione ha infine rivolto un convinto plauso al Presidente Zanetti per gli eccezionali risultati raggiunti nel corso del suo lungo mandato».

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