I cinesi festeggiano Capodanno
In Bergamasca 434 le imprese

Sia con gli italiani che con gli altri stranieri residenti nel nostro Paese interagiscono poco o niente. Sono gli immigrati cinesi: ma, secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano, sono titolari in Lombardia di oltre 7 mila imprese, 434 in Bergamasca.

Sia con gli italiani che con gli altri stranieri residenti nel nostro Paese interagiscono poco o niente. Sono gli immigrati cinesi: ma, secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano, sono titolari in Lombardia di oltre 7 mila imprese, 434 in Bergamasca.

E per la comunità cinese, che domenica 10 febbraio festeggia il Capodanno, inizia l'«anno del serpente», in alcuni casi con sfilate e banchetti fatti di dolci di riso e ravioli in zuppa, scambio di pacchetti rossi con soldi o monete di cioccolata.

La comunità cinese in Lombardia conta, considerando solo i residenti, oltre 46 mila persone e 7.723 imprese individuali. Una comunità attiva e a vocazione imprenditoriale: circa un cinese su 6 è imprenditore, mentre per i nati in Italia il tasso di imprenditorialità è di 1 su 25.

I dati emergono da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al III trimestre 2012 relativi alle imprese individuali e su dati Istat 2009 e 2010.

La comunità cinese in Lombardia
Sono oltre 46 mila i residenti cinesi in Lombardia nel 2010, pari al 4,3% del totale degli stranieri, per quasi la metà donne (22.532, il 49% del totale).

Sono 7.723 le ditte individuali con titolare cinese attive sul territorio lombardo al terzo trimestre 2012. La comunità cinese è al quarto posto nella classifica degli imprenditori stranieri, dopo rumeni, egiziani e marocchini.

Elevato è anche il tasso di imprenditorialità, che misura la propensione imprenditoriale della comunità cinese calcolato dal rapporto tra il numero di imprese individuali e la popolazione residente: circa un cinese su 6 in Lombardia è imprenditore.

Le imprese individuali cinesi sono concentrate principalmente in tre settori: il commercio (2.429 imprese), le attività manifatturiere (2.287) e alberghi e ristoranti (1.815). Rispetto agli altri extracomunitari i cinesi in Lombardia sono specializzati nelle attività manifatturiere (41,8% del totale imprese con titolare straniero attive nel settore) e nei servizi di alloggio e ristorazione (36,3%). Complessivamente le imprese cinesi in Lombardia crescono tra 2011 e 2012 del 7%.

Milano e Brescia, con una presenza rispettivamente del 52,7% e del 13,3%, sono le province con il maggior numero di imprese con titolare di nazionalità cinese. Milano è leader con una presenza superiore al 50% in tutti i settori economici, eccetto il manifatturiero (36,3%), ben presente anche sul territorio mantovano (23,8%) e nel bresciano (17,5%).

A Bergamo gli imprenditori cinesi sono forti nella ristorazione e nell'alloggio (7,3% del totale lombardo), a Sondrio nelle costruzioni (8,2%), a Monza e Brianza nei servizi vari alla persona (6%) e a Varese nel commercio (5,5%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA