Cotonificio Honegger di Albino
Il 18 assemblea dei lavoratori

Cotonificio Honegger di Albino: dopo la firma del Protocollo per l'attuazione delle misure destinate a riqualificazione e reimpiego dell'organico, il prossimo passo è quello dell'assemblea dei lavoratori: è convocata per il 18 marzo.

Per il nuovo capitolo aperto nella vicenda del Cotonificio Honegger di Albino dopo la firma del Protocollo per l'attuazione delle misure destinate a riqualificazione e reimpiego dell'organico, il prossimo passo ora è quello dell'assemblea dei lavoratori: è convocata per il 18 marzo alle 9.30 nell'Auditorium del Comune di Albino e vedrà la partecipazione del responsabile del Centro per l'Impiego locale e di una rappresentante dell'assessorato provinciale al Lavoro, oltre che, naturalmente, dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.

In quella sede verranno illustrati i contenuti dell'intesa siglata il 27 febbraio all'assessorato provinciale, alla fine di un percorso di quattro incontri svolti dalla nascita del Tavolo tecnico all'inizio di dicembre. Ricordiamo che i firmatari del Protocollo sono stati la Provincia, Confindustria, Imprese&Territorio e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

La ricollocazione di parte dei lavoratori ha una rilevante funzione anche per chi un nuovo lavoro non lo troverà a breve: la Cassa integrazione per i 358 lavoratori è stata approvata per un anno, ma è stato dato il via libera anche al programma biennale, dunque c'è la possibilità di ottenere altri 12 mesi se entro il primo anno (cioè entro il 31 agosto 2013) il 30% dei dipendenti, cioè 107 persone, avrà trovato un altro lavoro. La percentuale era stata definita nell'accordo firmato in sede ministeriale il 6 agosto 2012.

Se così non sarà, il secondo anno di Cassa potrebbe sfumare. Fino ad ora solo una trentina di lavoratori ha lasciato l'azienda. Ne resta, dunque, un'ottantina da ricollocare per garantire anche il secondo anno di ammortizzazione sociale.


Per mettere in pratica il progetto, la Provincia in collaborazione con gli enti promotori, attraverso il centro per l'impiego di Albino, organizzerà momenti di confronto con i lavoratori. Si prevede, poi, l'assegnazione ad un'agenzia per il lavoro del ruolo di advisor.

«Tale ruolo, compensato con risorse pubbliche, comporta la ricerca, prioritariamente nell'area della media valle Seriana, di opportunità di lavoro compatibili con le professionalità possedute dai lavoratori destinatari dell'intervento (…).

Si prevede che l'attività svolta dall'advisor coinvolgerà circa 50 aziende, indicativamente suddivise tra metalmeccaniche, tessili, chimiche, della gomma platica e di altri comparti. Si prevede la predisposizione e l'attivazione, in parallelo all'intervento dell'advisor, di piani di supporto alla ricollocazione e piani formativi di riqualificazione professionale (…).

Infine si prevede di identificare le imprese destinatarie degli inserimenti al lavoro per l'eventuale completamento del percorso di riqualificazione professionale e comunque per valorizzare, con un incentivo economico, le assunzioni effettivamente realizzate (dagli allegati al Protocollo)».

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