Credito: ok il progetto di bilancio
Utile 62,1 milioni, dividendo 0,55

Credito Bergamasco: approvato il progetto di bilancio 2012. L'utile netto si fissa a 62,1 milioni. Stabilito in 0,55 euro il dividendo unitario che sarà proposto all'assemblea degli azionisti del prossimo 13 aprile.

Credito Bergamasco: approvato il progetto di bilancio 2012. L'utile netto si fissa a 62,1 milioni. Stabilito in 0,55 euro il dividendo unitario che sarà proposto all'assemblea degli azionisti del prossimo 13 aprile. 

Ecco, in sintesi, i principali risultati al 31 dicembre 2012 del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) approvati giovedì 6 marzo dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto: Impieghi alla clientela: 11.845 milioni. Raccolta diretta: 9.898,3 milioni. Raccolta totale da clientela: 19.551,5 milioni. Proventi operativi: 558 milioni (-2,7% rispetto al 31.12.2011).Risultato della gestione operativa: 267,9 milioni (-7,9% rispetto al 31.12.2011). Utile netto: 62,1 milioni (-41,3% rispetto al 31.12.2011). Tier 1 capital ratio: 25,32% . Cost/income: 52%.

Si segnala che l'ingresso nel perimetro della Banca di 52 filiali acquisite - con decorrenza 1° agosto 2011 - da altre Banche del Territorio (successivamente incorporate nella Capogruppo), la chiusura di 28 filiali avvenuta nel corso del 2012, nonché la cessione, con decorrenza 10 dicembre 2012, al Banco Popolare di 35 filiali (operazioni che si inquadrano nell'ambito del processo di riarticolazione della rete commerciale del Gruppo Banco Popolare) comportano un raffronto non omogeneo di alcuni dati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico 2012 con i corrispondenti dati 2011.

Ciò condiziona, riducendone la significatività, soprattutto le variazioni annue (riferite a valori puntuali di fine esercizio) dei principali aggregati patrimoniali interessati dall'operazione di cessione di fine 2012, vale a dire raccolta e crediti verso la clientela, variazioni comunque esposte nel prospetto riclassificato di Stato Patrimoniale allegato al presente comunicato per assicurare continuità di rappresentazione rispetto agli anni precedenti.
Nel pdf il comunicato stampa integrale

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