Giro del mondo, ecco il 1° scafo
Dalla Persico alla Ocean Race

Lunga quasi due piedi, con le vele issate, sfida le onde del mare sicura di sé. È la torta a forma di barca (interamente ricoperta di cioccolato), preparata ad hoc per festeggiare la partenza dello scafo, primo di una serie di otto, realizzato dalla Persico di Nembro in vista della prossima edizione (2014-2015) della Volvo Ocean Race, la gara di giro del mondo a vela in equipaggio.

Dopo tanto lavoro (la costruzione dello stampo risale ad agosto 2012), giovedì sera 7 marzo il team che in questi mesi si è dedicato alla realizzazione dello scafo si è preso la sua fetta (in tutti i sensi) di riconoscimenti. E venerdì 8 si prepara a salutare il primo scafo pronto, che lascerà lo stabilimento di via Lombardia intorno alla mezzanotte, diretto verso il sud dell'Inghilterra, a Hythe per la precisione, dove si trova il quartier generale della Green Marine, che si occuperà dell'assemblaggio dei vari componenti.

A differenza della barca da regata realizzata interamente dalla Persico per il team Abu Dhabi Ocean Racing in vista della Volvo Ocean Race 2011-2012, Persico Marine (managing director è Marcello Persico) questa volta ha lavorato in squadra con altre società europee. L'azienda bergamasca - l'unica italiana - si occupa appunto della realizzazione dello stampo, degli scafi e di altri elementi strutturali, alla svizzera Decision spetta il compito di produrre alcuni componenti della struttura, a cui si aggiungono Multiplast e Green Marine.

Per uno scafo che è in fase di consegna, un altro è già in fase di lavorazione. A metterci le mani sono tecnici esperti (una ventina in tutto), provenienti dai Paesi più disparati, dalla Nuova Zelanda alla Polonia. Sono loro che ogni sette settimane «sforneranno» uno scafo di 65 piedi (lungo cioè 19,8 metri), con l'obiettivo di raggiungere velocità superiori a quelle della Volvo Open 70, nonostante sia più corto di cinque piedi (1,5 metri).

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