Sacbo, i malumori dei lavoratori:
no a ulteriori giri di vite sui diritti

Sacbo, i malumori dei lavoratori in un comunicato dei sindacati: «No ad ulteriori giri di vite sui diritti e ad altra flessibilità: chiediamo la trasformazione dei part time in full time e nuove assunzioni per l'estate».

Con quasi 9 milioni di passeggeri nel 2012 (dieci anni fa erano poco più di un milione) lo scalo di Orio al Serio guarda all'Expo 2015, appuntamento per il quale Sacbo ha appaltato i lavori di ampliamento dell'aerostazione per circa 20 milioni di euro.

«Se si aggiunge il fatto che il vettore Ryanair ha individuato e scelto il nostro aeroporto come centrale e strategico per il suo sviluppo, queste cifre davvero mal si conciliano con gli ulteriori giri di vite sui diritti acquisiti e con altra flessibilità richiesta dalla direzione Sacbo ai lavoratori»: a dirlo sono le Rsu Filt-Cgil e Fit-Cisl della società che gestisce lo scalo.

Per Sacbo oggi lavorano circa 430 persone, di cui 320 nei settori operativi, cioè check-in (biglietteria ma anche lost & found), operazione voli (soprattutto impiegati) e rampa (bagagli, spostamento mezzi…). Gli altri sono impiegati negli uffici amministrativi e nella manutenzione.

All'inizio di marzo si sono tenute le assemblee dei lavoratori e in quella sede sono emerse tre precise richieste: «I dipendenti Sacbo hanno sempre garantito professionalità e dedizione, flessibilità in termini di orario di lavoro e disponibilità allo straordinario. Le aree operative hanno letteralmente tirato la carretta, con un numero di addetti ben al di sotto della media nazionale degli altri aeroporti, in proporzione al numero di passeggeri e merci» si legge in una nota delle Rsu delle due sigle sindacali.

«Chiediamo, dopo la partecipata consultazione coi lavoratori, il prolungamento del tempo pieno per i 65 dipendenti che sono part time, chiediamo che si ponga un limite alla flessibilità che a oggi intacca anche il diritto alle ferie (in ritardo di due mesi è il piano per la loro fruizione) e chiediamo, come ogni estate avviene, l'assunzione di lavoratori stagionali (lo scorso anno ne vennero assunti più di 50 lavoratori a seguito della nostra richiesta, alcuni dei quali, poi, sono stati stabilizzati)».

«Con l'arrivo della stagione estiva riteniamo vi siano tutte le condizioni, anche per quest'anno, di assumere un numero adeguato di lavoratori stagionali, venendo incontro alla forte richiesta di occupazione giovanile che viene dal territorio» continuano le Rsu Filt e Fit.

«Questo permetterebbe di togliere i blocchi alle ferie. Abbiamo assistito al trasferimento degli uffici amministrativi in una palazzina lussuosa, con spazi enormi e guardie giurate all'ingresso: se c'è da razionalizzare non è sicuramente operando sulle condizioni dei lavoratori».

Con ogni probabilità lunedì si terrà un incontro tra Rsu e direzione Sacbo: «Se le nostre richieste continueranno, come è stato nelle scorse settimane, a non venire prese in considerazione, non escludiamo di valutare nuove iniziative sindacali» concludono le due sigle in Rsu.

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