Ecco il «Vino d'oro»
di Villongo

C'è chi ha già ingegnosamente trovato il modo di fare breccia nella gola dei ricconi russi, con un semplice spumante Valcalepio, arricchito però di polvere d'oro alimentare e adeguatamente confezionato: le mille bottiglie di «L'Etoile» dell'azienda La Rocchetta di Villongo.

I consumi di vino, in patria, calano. Un po' per la crisi che ha alleggerito i portafogli, un po' per la paura dell'etilometro sempre in agguato, un po' per l'ormai imperante filosofia salutistica. All'estero, e, in particolare, nei Paesi emergenti - ma non solo, anche negli Stati Uniti - accade il contrario: lì tendono a sbevazzare, attingendo in particolare alle rinomate botti europee.

Che fare, allora? Esportare, sembrerebbe la logica risposta. Ma tutti i vini ce la possono fare a raggiungere gli agognati mercati esteri? E il sistema Italia è in grado di supportare i nostri produttori alla stessa stregua della Francia che, ad esempio, ha già conquistato il 50% dell'import vinicolo cinese? È il dilemma su cui si sono scervellati al Vinitaly gli esperti.

C'è chi ha già ingegnosamente trovato il modo di fare breccia nella gola dei ricconi russi, con un semplice spumante Valcalepio, arricchito però di polvere d'oro alimentare e adeguatamente confezionato: le mille bottiglie di «L'Etoile» prodotte dall'azienda La Rocchetta di Villongo hanno avuto successo. Insomma, talvolta basta anche qualche effetto speciale (oltre a un prodotto valido) per conquistare i mercati esteri. La bottiglia dorata costa 70 euro, quella normale (dallo stesso contenuto) 14 euro: ma i russi, contro ogni logica e convenienza, preferiscono comprare la prima.

E, a proposito di mercati esteri, un'altra azienda a guida bergamasca (anche se con sede e produzione nell'Oltrepò pavese), la Frecciarossa di Casteggio, guidata da Margherita Odero Radici e dalla figlia Valeria Radici Kent, ha festeggiato gli 80 anni dalla prima bottiglia esportata negli Stati Uniti: è arrivata a New York prima di tutti.

Leggi di più su L'Eco di martedì 9 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA