Bernasconi ritorna al timone:
«Così rilancerò Mercatone Uno»

«Un restyling della rete per concentrarsi sul "core business" del gruppo, e cioè i prodotti per la casa». È questo l'obiettivo prioritario di Pierluigi Bernasconi, 58 anni, ex ad e dg di Mediamarket e da pochi giorni ad di Mercatone Uno di Imola.

«Un restyling della rete per concentrarsi sul "core business" del gruppo, e cioè i prodotti per la casa». È questo l'obiettivo prioritario di Pierluigi Bernasconi, 58 anni, già amministratore delegato e direttore generale di Mediamarket (la catena dell'elettronica con i marchi Mediaworld e Saturn che ha sede a Curno), da pochi giorni amministratore delegato di Mercatone Uno di Imola, il gruppo guidato da Romano Cenni.

Oggi il gruppo, sotto le insegne Mercatone Uno, Tre Stelle Arredamento e ÈOro gioielli, conta più di 100 punti vendita in tutta Italia (uno anche nella Bergamasca, a Verdello), 4.500 dipendenti e una rete di 500 artigiani esperti del mobile. Nel 2012 il gruppo ha registrato un fatturato consolidato netto pari a 580 milioni di euro, in calo rispetto al 2011.

Il presidente Cenni e il cda hanno messo a punto un piano di rilancio del gruppo attraverso progetti di investimento e la ristrutturazione dei punti vendita. Bernasconi ha già indicato i «quattro valori umani e professionali che i dirigenti e i dipendenti del gruppo dovranno personalmente adottare: etica, nel lavoro e nei rapporti; rispetto per le persone, il patrimonio aziendale e i partner commerciali; passione, fondamentale per animare di entusiasmo le azioni quotidiane; tenacia nell'affrontare e superare le difficoltà».

Ci saranno nuovi punti vendita? «Nel primo periodo puntiamo a una rivitalizzazione e un restyling della rete esistente, ottimizzandola dato il momento di crisi, e restringendo il perimetro dell'offerta commerciale oggi fin troppo ampio. Ma, nel medio-lungo termine, cercheremo comunque di espanderci e di migliorare il fatturato».

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