Consigliere neoeletto in Ubi Banca
ha una condanna per bancarotta

Nel consiglio di sorveglianza e nel comitato per il bilancio di Ubi Banca appena insediati c'è un condannato per bancarotta fraudolenta. Assolto in primo grado, condannato in appello, la Cassazione ha rigettato il ricorso.

Nel consiglio di sorveglianza e nel comitato per il bilancio di Ubi Banca appena insediati c'è un condannato per bancarotta fraudolenta. È il commercialista Dorino Mario Agliardi, 59 anni, eletto nella Lista Resti, che ha rimediato due anni con pena sospesa (sentenza passata in giudicato nel 2009) per la distrazione di 200 milioni di vecchie lire nell'ambito del fallimento della Investeditor srl, la società editrice del quotidiano «Bergamo-Oggi» chiuso nel 1995.

Agliardi in primo grado era stato assolto dal tribunale di Bergamo, dopo aver sostenuto che l'operazione non era stata condotta da lui. Ma le cose non erano proprio così. La verità stava in un allegato dell'ennesima relazione che il curatore del fallimento, il commercialista Fabio Bombardieri, aveva depositato il 12 gennaio 2006 e che si era poi rivelata fondamentale per arrivare alla condanna in appello. Nel documento c'era la firma di Agliardi in calce a un ordine di bonifico «della somma di 200 milioni di lire». In pratica, si è scoperto che era stato il commercialista di Morengo a disporre l'operazione.

Agliardi s'era rivolto alla Cassazione, che però nel novembre del 2009 ha rigettato il ricorso.

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