Feltrinelli, meno ore di lavoro
Accordo per evitare licenziamenti

Meno ore di lavoro per tutti per evitare i licenziamenti: anche nei tre punti vendita Feltrinelli di Bergamo, Orio al Serio e Curno sarà applicato quanto previsto dal contratto di solidarietà raggiunto il 24 aprile scorso a livello nazionale.

Meno ore di lavoro per tutti per evitare i licenziamenti: anche nei tre punti vendita Feltrinelli di Bergamo, Orio al Serio e Curno sarà applicato quanto previsto dal contratto di solidarietà raggiunto il 24 aprile scorso a livello nazionale.

A febbraio la nota catena di librerie aveva annunciato un calo delle vendite e, di conseguenza, l'ipotesi di chiusura di circa 15 punti vendita. A quel punto dai sindacati era arrivata la richiesta di poter trovare soluzioni alternative al licenziamento dei lavoratori.

Si è giunti, così, a sottoscrivere un contratto di solidarietà che coinvolgerà, a partire da giugno, 1.378 dipendenti con una riduzione complessiva di 216 mila ore per i primi 12 mesi. Per l'azienda si tratta di un risparmio di 4,3 milioni di euro.

La percentuale di riduzione oraria, che varierà a seconda della tipologia di negozio (per metratura, piani di vendita), orari di apertura, presidi minimi necessari, andrà da un minimo del 2,5%, ad un massimo del 18%. Alla Feltrinelli di Bergamo lavorano 8 persone, nella libreria che si trova all'interno di Oriocenter sono in 9, mentre ci sono 7 lavoratori nel centro commerciale di Curno.

«Per questi punti vendita si tratterà di percentuali di riduzione di orario piuttosto basse: sarà di quasi il 3% nel negozio di Curno, del 4% in quello di Bergamo centro e dell'8% ad Orio, rispetto, ad esempio, al 18% dei punti vendita a Roma», ha spiegato Marco Micene della Filcams-Cgil di Bergamo.

«Ricordiamo che con la stipula del Contratto di solidarietà l'Inps copre l'80% del compenso delle ore non lavorate. Dunque esprimiamo soddisfazione per il risultato ottenuto. È importante, ora, che venga avviato un confronto territoriale e che vengano svolte le assemblee (verosimilmente entro un paio di settimane) per armonizzare il più possibile l'utilizzo dell'ammortizzatore sociale con le esigenze di tutti».

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