Autorizzazioni e grande distribuzione
La Regione prepara la moratoria

«Con questa proposta di legge si sospendono le autorizzazioni e nel contempo si verificheranno le reali esigenze del territorio. Il nostro obiettivo - dice Maroni - è di promuovere i "centri commerciali naturali". Vogliamo rialzare le saracinesche nei centri storici delle città».

Il Governo lombardo in prima linea per rilanciare il commercio. Molte le iniziative assunte dalla Giunta regionale lombarda, che oggi è tornata a riunirsi a Brescia, nell'antico palazzo Loggia.

Il governatore, che ha confermato l'intenzione di proseguire con l'esperienza delle 'Giunte itineranti', ("andremo - ha detto - almeno una volta all'anno in ogni provincia della Lombardia e ovunque serva, per poter ascoltare i problemi e studiare le soluzioni con le istituzioni locali"), ha ribadito l'importanza dei provvedimenti assunti oggi, che rispondono anche a uno dei punti qualificanti del programma di Governo della Regione: la moratoria sulle autorizzazioni per aprire nuovi grandi centri commerciali.

"Con questa proposta di legge - ha spiegato il presidente - si sospendono le autorizzazioni e nel contempo si verificheranno le reali esigenze del territorio". "Il nostro obiettivo - ha sottolineato - è di promuovere i 'centri commerciali naturali'. Vogliamo rialzare le saracinesche nei centri storici delle nostre città".

A BRESCIA PORTANDO RISPOSTE - "Continueremo a prestare attenzione ai territori" ha aggiunto il governatore, ricordando che un mese fa, sempre a Brescia, si era tenuta un'altra riunione di Giunta, servita per ascoltare le necessità del territorio. "Torniamo oggi - ha sottolineato -, portando risposte e interventi concreti, come i 10 milioni per la metropolitana, gli interventi sull'area Caffaro, e quelle relative al commercio, molto sentite anche in questa città".

MONITORAGGIO SU GRANDE DISTRIBUZIONE - Il contenuto della delibera sulla moratoria per le autorizzazioni ai nuovi grandi centri commerciali è stato illustrato dall'assessore al Commercio, Turismo e Terziario, che ha spiegato come il documento varato oggi "dia il via all'iter amministrativo per la definizione di un progetto di legge, che potrà essere esaminato dal Consiglio regionale fin dalle prossime settimane".
L'obiettivo è di arrivare a una approvazione da parte dell'Assemblea di Palazzo Pirelli entro la fine dell'anno.

UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE - "Quando la legge sarà approvata, dopo un puntuale monitoraggio della situazione, unitamente alle associazioni di categoria e dei consumatori, ai rappresentanti degli Enti locali - ha spiegato ancora l'assessore - sarà possibile definire un aggiornamento della programmazione commerciale e promuovere nuovi indirizzi e criteri, che garantiscano un armonico equilibrio delle diverse modalità distributive del commercio, con l'obiettivo di restituire ai centri urbani quell'ingrediente fondamentale della vita quotidiana che sono i negozi di vicinato".

PIÙ FONDI PER I DISTRETTI - La Giunta di oggi ha deciso anche di aumentare i fondi a disposizione dei distretti commerciali, attraverso l'istituzione di un bando. Così Regione Lombardia si pone l'obiettivo di sviluppare azioni concrete per sostenere l'intera rete commerciale del territorio nel suo complesso.
Inizialmente al bando era destinato solo 1 milione di euro, portato poi a 4 milioni su iniziativa dell'assessore al Commercio, Turismo e Terziario, che ha proposto di incrementare il fondo con 3 milioni aggiuntivi.

UN PREMIO ALLE ECCELLENZE - "Con il quinto bando per i distretti del commercio abbiamo voluto dare un chiaro segnale all'intero sistema del Commercio, del Turismo e del Terziario della nostra regione - ha illustrato -. I 4 milioni di euro stanziati, infatti, verranno messi a disposizione dei distretti che meglio hanno dimostrato fino a oggi di costituire una risorsa per il rilancio e lo sviluppo del territorio. Incarnando al meglio quella capacità di impegno tutta lombarda che da sempre contraddistingue le realtà più solide di tutti i settori d'impresa. Le eccellenze attive in questi comparti potranno ricevere un contributo concreto da investire nell'innovazione di processo e di prodotto, nella creazione di nuovi posti di lavoro, nel rafforzamento della competitività".

RISORSE SPECIALI PER MITIGARE I 'DANNI DA CANTIERE' - Infine, la Giunta ha trovato risorse speciali, per l'esattezza 500.000 euro, da destinare a un progetto sperimentale, con il quale intende offrire possibili soluzioni a uno dei problemi oggi più sentiti dai negozi e pubblici esercizi che soffrono i disagi provocati dalla cantierizzazione di lunga durata. "Quando grandi cantieri - ha osservato l'assessore - vengono insediati nei centri urbani per consentire di portare a termine necessari lavori pubblici, provocano quasi sempre fortissimi disagi ai negozi e alla comunità, disagi che non possiamo più permetterci di dimenticare. Per superare i limiti manifestati da precedenti esperienze dunque, lavoreremo fianco a fianco dei principali Comuni interessati dal problema, così da studiare soluzioni nel pieno rispetto delle specificità di ciascuno". (Ln)

© RIPRODUZIONE RISERVATA