Crisi edilizia, lavoratori in piazza
Lombardia: in 5 anni persi 65 mila posti

I lavoratori lombardi dell'edilizia hanno manifestato questa mattina a Milano, davanti alla Regione, in occasione del presidio organizzata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, per la giornata di mobilitazione nazionale contro la crisi del settore che in Lombardia ha bruciato oltre 65mila posti di lavoro.

“Recupero, riutilizzo e responsabilità devono essere le tre parole d'ordine per far ripartire le costruzioni – afferma Battista Villa, segretario generale Filca Lombardia -. Recupero energetico degli edifici, a partire da quello pubblici, riutilizzo dei distretti con nuova attenzione al manifatturiero, responsabilità sociale come rendicontazione sociale delle casse edili a fare da apripista per il credito nel settore, con un fondo straordinario di investimento per l'occupazione, come già accade nel Regno Unito e in altre regioni d'Europa”.

“Accanto a questo nuovo strumento - aggiunge - chiediamo maggiore attenzione alla politica e alle istituzioni con la tracciabilità e la congruità fiscale e legale delle imprese, a tutela del settore e del lavoro, pagamento dei crediti pubblici alle imprese più produttive, completamento del quadro generale delle grandi opere infrastrutturali”.

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