Imu, l'avvertimento dei Caf:
Tassa sospesa, non eliminata

Un nuovo appello, dal Caf Cisl di Bergamo, ai contribuenti bergamaschi, perché non dimentichino la scadenza Imu: c'è la sospensione per la prima casa, è vero, ma l'imposta non è scomparsa. Il timore è quello di una corsa affannosa negli ultimi giorni.

Un nuovo appello, dal Caf Cisl di Bergamo, ai contribuenti bergamaschi, perché non dimentichino la scadenza Imu: c'è la sospensione per la prima casa, è vero, ma l'imposta non è scomparsa.

Il timore è quello di una corsa affannosa negli ultimi giorni, con gli uffici dei Caf congestionati, anche perché è appena stata concessa la proroga – al 10 giugno – per la presentazione dei modelli 730 e la scadenza Imu al 17 giugno è ormai vicinissima.

Sull'Imu, comunque, il problema più importante riguarda la possibile confusione generata dal susseguirsi di norme. A cominciare dall'annunciata sospensione della prima rata per l'abitazione principale e le sue pertinenze. Sospensione, non abolizione, fino al 31 agosto: entro questa data il governo dovrebbe varare una riforma, altrimenti toccherà di nuovo mettere mano al portafoglio per pagare entro il 16 settembre il dovuto.

«La sospensione – ricorda Candida Sonzogni, responsabile del Caf Cisl di Bergamo – vale per le abitazioni principali e relative pertinenze, escluse le abitazioni di tipo signorile (cat.A/1), le ville (A/8) i castelli o i palazzi di pregio storico (A/9). Vale anche per gli immobili Iacp e quelli appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari e, infine, per i terreni agricoli e i fabbricati rurali».

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