Novem, l'assessore Melazzini:
disponibili a incontrare l'azienda

«Regione Lombardia ha seguito fin dall'inizio e continua a monitorare costantemente la situazione della Novem. Da questo punto di vista c'è disponibilità anche a convocare e incontrare la proprietà, per fare in modo che l'azienda rimanga in loco e possa rilanciarsi».

«Regione Lombardia ha seguito fin dall'inizio e continua a monitorare costantemente la situazione della Novem Car di Bagnatica (Bergamo). Da questo punto di vista c'è disponibilità anche a convocare e incontrare la proprietà, per fare in modo che l'azienda rimanga in loco e possa rilanciarsi». È quanto ha affermato l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Mario Melazzini, rispondendo a una mozione presentata oggi in Consiglio regionale sulla crisi dell'azienda Novem Car Interior Design.

POLITICHE ATTIVE - "Va ricordato, però, che quanto sta avvenendo
- ha aggiunto l'assessore - è frutto di un accordo firmato da Cisl e Cgil nel maggio 2012; non si riscontrano azioni unilaterali o inattese. Regione Lombardia, anche attraverso il supporto dell'agenzia Arifl, ha seguito da vicino le varie fasi che hanno portato all'accordo sindacale, mettendo poi a disposizione dei lavoratori licenziati strumenti quali ammortizzatori sociali e politiche attive per la ricollocazione". La Provincia di Bergamo, di concerto con Regione Lombardia, si è attivata con le Parti sociali del territorio per sostenere i lavoratori in difficoltà occupazionale di Novem Car.

LE AZIONI - Sono stati promossi incontri di confronto con le organizzazioni sindacali e Confindustria per l'analisi della situazione occupazionale dei 98 lavoratori in mobilità dal 14 maggio 2013 e per la loro 'presa in carico' da parte dei servizi pubblici e privati accreditati al lavoro.
E' stato adottato il modello che prevede la promozione e l'accesso alle misure di intervento di politica attiva regionale e/o provinciale attraverso il lavoro di rete di tutti i servizi accreditati al lavoro del territorio provinciale.
"I Centri per l'impiego di competenza territoriale - ha spiegato ancora Melazzini - hanno ricevuto i lavoratori ex Novem per la raccolta della loro disponibilità lavorativa e l'aggiornamento delle schede professionali e hanno fornito loro prime informazioni in merito alla coniugazione delle politiche passive con gli interventi di politica attiva".

INCONTRO DI MERCOLEDI' - Mercoledì i lavoratori ex Novem sono stati convocati dalle organizzazioni sindacali in un'assemblea, a cui la Provincia è intervenuta, per illustrare il sistema delle Doti regionali e le azioni di politica attiva finalizzate alla ricollocazione. Acquisite le disponibilità dei lavoratori alla 'presa in carico', la Provincia provvederà a convocare, nei prossimi giorni, la rete degli enti accreditati alla formazione e al lavoro, affinché, insieme ai Centri per l'impiego, si proceda con l'attuazione delle azioni previste dal sistema dotale regionale.

SITUAZIONE MONITORATA - "L'evolversi della situazione - ha aggiunto Melazzini - viene monitorato. In questa ottica e con questa consapevolezza siamo disponibili a ricevere eventuali memorie dalle organizzazioni sindacali, che hanno dimostrato in questo caso consapevolezza della grave situazione di crisi che attraversano tutte le realtà produttive connesse al mondo dell'automobile".

SUPPORTO ALLE IMPRESE - "Il mio Assessorato - ha spiegato Melazzini - sta lavorando, per mettere da subito a disposizione delle imprese lombarde strumenti e risorse adeguate, per restare sul mercato e accrescere la competitività del sistema produttivo". Regione Lombardia vuole liberare risorse da mettere a disposizione delle imprese e creare strumenti che diano la possibilità alle Mpmi di crescere, attraverso interventi su diverse direttrici.

LE MISURE REGIONALI - Un pacchetto di 25 milioni di euro è dedicato alle nuove imprese. Su ricerca e innovazione 16,43 milioni di euro sono destinati a progetti di ricerca applicata e sviluppo sperimentale nell'ambito Smart cities end communities.
Per l'internazionalizzazione è previsto un nuovo contributo di
5,5 milioni di euro. A sostegno delle aggregazioni di imprese sono a disposizione 6 milioni di euro. In tema di attrattività Regione Lombardia nel 2013 dedicherà 13,9 milioni di euro complessivi al Fondo per l'attrattività degli investimenti (Aster).

CREDITO - Sul tema credito, verranno riprogrammate le risorse sui fondi di ingegneria finanziaria, per 24 milioni, prevedendo anche il finanziamento del capitale circolante. Continua anche l'azione di 'Credito Adesso', a sostegno del capitale circolante, e del Fondo di rotazione per l'imprenditorialità.
Sono in fase di realizzazione strumenti innovativi come il finanziamento di crediti vantati dalle imprese verso la PA.

COMPETITIVITÀ - Per sostenere le imprese lombarde in difficoltà e rilanciarne la capacità competitiva verranno dedicati 3 milioni di euro alla definizione di Piani di rilancio aziendale, proseguirà e verrà rafforzata la Rete per l'affiancamento alle imprese in difficoltà (Raid). (Ln)

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