1,5 miliardi per il lavoro ai giovani
L'aumento Iva slitta al 1° ottobre

Il premier Enrico Letta ha presentato una serie di iniziative a supporto dell'ecomomia del Paese. Per il pacchetto lavoro sono stati stanziati nel complesso 1,5 miliardi. «Viene differito al 1° ottobre» l'innalzamento dell'Iva, «con una copertura di 1 miliardo».

Il premier Enrico Letta ha presentato una serie di iniziative a supporto dell'ecomomia del Paese approvate mercoledì 26 giugno dal Consiglio dei Ministri. Per il pacchetto lavoro sono stati stanziati nel complesso 1,5 miliardi tra fondi europei e risorse nazionali. Fondi anche per sostenere i lavoratori disabili.

«Le decisioni andranno ad aiutare l'assunzione in un arco di tempo di 18 mesi, potrebbero essere interessati 200mila giovani italiani con intensità maggiore nel centro sud. Puntiamo a dare un colpo duro alla grandissima piaga della disoccupazione giovanile che è la bandiera di una battaglia che vogliamo combattere con forza e determinazione». Lo afferma il premier Enrico Letta

Nel decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri «viene differito al 1° ottobre» l'innalzamento dell'Iva (dal 21 al 22%), «con una copertura di 1 miliardo di euro». Letta ha aggiunto che «si tratta di una copertura precisa individuata dal ministero» dell'Economia. In Parlamento si verificherà insieme alle commissioni parlamentari la possibilità di un ulteriore differimento dell'aumento dell'Iva».

Il governo vara «la nascita di una carta per l'inclusione sociale». «Vale come sperimentazione per tutto il Mezzogiorno: è un intervento contro la povertà estrema». Lo ha affermato il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

«L'intero Consiglio - ha sottolineato letta - ha espresso la più forte vicinanza al ministro Idem che ha rassegnato le dimissioni. Ho deciso di assegnare le deleghe per le Pari opportunità al viceministro Guerra che rimarrà viceministro del Lavoro; le deleghe dello Sport sono assegnate al ministro Del Rio; Politiche giovanili al ministro Kienge».

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