Lavori pubblici, la Cavalleri
chiede la Cassa per 308 persone

E dire che giusto pochi giorni fa all'Impresa Cavalleri Ottavio di Dalmine era stato firmato un accordo sindacale per il ricorso alla Cassa integrazione ordinaria a partire dal 1° luglio per 13 settimane. Ora richiesta di Cigs di un anno per i 308 dipendenti.

E dire che giusto pochi giorni fa all'Impresa Cavalleri Ottavio di Dalmine era stato firmato un accordo sindacale per il ricorso alla Cassa integrazione ordinaria a partire dal 1° luglio per 13 settimane. Proroga di un'altra Cassa ordinaria, ma niente che potesse far presagire, almeno stando ai sindacati, qualcosa come una richiesta di Cigs di un anno per i 308 dipendenti dell'azienda specializzata in appalti pubblici del settore infrastrutture, con decorrenza da lunedì 8 luglio.

Le parti si dovrebbero incontrare a breve per discutere la situazione, ma certo non si può ignorare che di recente Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, ha revocato l'appalto aggiudicato a un'Ati (Associazione temporanea di imprese) guidata dalla Cavalleri, per i lavori di rifacimento della pista dell'aeroporto.

Una commessa di complessivi 41,1 milioni di euro, che a fianco della Cavalleri vedeva la milanese Cic e le bergamasche Milesi Sergio, Assolari e Sirti (i lavori sono stati assegnati all'Ati capitanata dalla Vitali di Cisano Bergamasco).

I sindacati sono i primi a vedere nella perdita di questa commessa l'aggravarsi di una situazione su cui pesano i ritardati (se non mancati) pagamenti da parte di committenti. Marco Bonetti della Fillea-Cgil spiega che «i lavori per Sacbo avrebbero dato una boccata d'ossigeno all'azienda, anche perché il piano industriale contava molto su questa grossa commessa, la cui perdita (non è comunque escluso che l'Ati guidata dalla Cavalleri presenti ricorso al Tar, ndr) cambia le prospettive».

Per dare un'idea della realtà di cui si sta parlando, basti sapere che l'Impresa Cavalleri Ottavio ha alle spalle oltre 60 anni di storia, essendo stata fondata nel 1951. La società opera su tutto il territorio nazionale (in passato ha effettuato lavori anche all'estero) e nel tempo si è specializzata nelle grandi opere.

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