Creberg, ecco le filiali «leggere»
Riorganizzazione per 97 sportelli

Comincia a delinearsi il nuovo modello distributivo del Banco Popolare che investe direttamente anche il Credito Bergamasco e che vedrà trasformarsi le filiali sul territorio in due tipologie: Hub (tradizionali) e Spoke (leggere e senza responsabile diretto).

Comincia a delinearsi il nuovo modello distributivo del Banco Popolare che investe direttamente anche il Credito Bergamasco e che vedrà trasformarsi le filiali sul territorio in due tipologie: Hub (tradizionali) e Spoke (leggere e senza responsabile diretto).

È stata resa nota giovedì, anche per Creberg, durante l'incontro con il comitato di monitoraggio, la mappa degli sportelli in trasformazione: sono 116 su 239 gli sportelli destinati a cambiare, 97 dei quali in ambito provinciale.

Nel dettaglio, 50 diventeranno Spoke, 30 saranno Hub e Hub e Impresa, mentre le altre 17 resteranno filiali tradizionali. Il piano fin da subito aveva destato la perplessità dei sindacati, che continuano a chiedere delucidazioni sulla destinazione di quei funzionari, oggi direttori di filiale e non solo (si parla di 85 figure), che non ricoprerebbero più quel ruolo negli sportelli Spoke, temendo demansionamenti.

Analizzando qualche caso che riguarda la Bergamasca (Creberg avrà anche altri 19 sportelli extraprovinciali interessati da questa rivoluzione) si nota ad esempio, per l'area di Bergamo Centro, come curiosamente Seriate diventi Hub persino per una filiale di Bergamo (quella della Celadina), così come allo sportello cittadino di Borgo Santa Caterina, faccia riferimento la filiale di Città Alta.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 13 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA