Italcementi, sopra le attese
i dati del secondo trimestre

Il secondo trimestre evidenzia per il gruppo bergamasco un segnale di crescita: il margine operativo lordo corrente registra 210,1 milioni rispetto ai 202,6 del trimestre di riferimento e l'utile operativo si attesta a 93,9 milioni contro i 78,9 di riferimento.

Italcementi ha chiuso il semestre con ricavi a 2,1 miliardi rispetto ai 2,3 del periodo di riferimento, un mol corrente sostanzialmente in linea al netto della contribuzione delle vendite di CO2 e del negativo effetto legato alla variazione dei tassi di cambio e una perdita netta totale di 43,3 milioni che si confronta con un utile di 1,3 milioni del periodo di riferimento.

Tuttavia il secondo trimestre evidenzia per il gruppo bergamasco un segnale di crescita: il margine operativo lordo corrente registra 210,1 milioni rispetto ai 202,6 del trimestre di riferimento e l'utile operativo si attesta a 93,9 milioni contro i 78,9 di riferimento. Il mol risulta peraltro superiore di oltre l'8% rispetto ai 194 milioni del consensus. L'indebitamento finanziario netto a fine semestre registra 2 miliardi, segnalando un miglioramento rispetto ai 2.283,5 milioni al 30 giugno 2012.

A fine semestre per Italcementi si conferma l'aumento dei volumi di cemento venduti in Asia mentre in Egitto il mercato permane instabile e nella seconda parte del periodo recuperano le vendite in Marocco. Positivo l'andamento in Nord America, mentre sui mercati dell'eurozona si riduce il precedente trend di contrazione delle vendite. In Italia il mercato ancora negativo necessita di ulteriori interventi strutturali di riorganizzazione del settore.

Dopo gli interventi di ristrutturazione, Calcestruzzi e' tornata a registrare nel semestre, nonostante un mercato ancora difficile, un cash flow positivo per circa 3 milioni di euro. I risultati operativi della seconda meta' dell'anno dovrebbero allinearsi, secondo le previsioni della societa', a quelli dello stesso periodo del 2012 grazie all'atteso miglioramento delle condizioni di mercato in alcuni Paesi e agli effetti dei piani di efficienza posti in essere in tutto il gruppo con particolare focalizzazione alla riduzione dei costi in Italia e Spagna.

Il risultato operativo per l'intero esercizio 2013 risentira', tuttavia, dell'impatto negativo gia' registrato nel primo trimestre dell'anno. Nella seconda parte dell'esercizio, sottolinea la nota di Italcementi, restano comunque incertezze circa gli andamenti in alcuni mercati, tra cui l'Egitto. L'indebitamento finanziario netto del gruppo, in sensibile miglioramento nel primo semestre, e' atteso in leggero incremento in seguito all'avanzamento dei progetti strategici in corso di realizzazione in Italia e Bulgaria.

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