Sant'Alessandro e Moscato
Un successo per Confagricoltura

Si sono chiusi domenica 8 settembre con successo due grandi eventi simbolo dell'agricoltura bergamasca, la Fiera di Sant'Alessandro e la Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. Grande successo per entrambe le manifestazioni.

Si sono chiusi domenica 8 settembre con successo due grandi eventi simbolo dell'agricoltura bergamasca, la Fiera di Sant'Alessandro e la Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. Grande successo per entrambe le manifestazioni in cui hanno brillato le numerose iniziative realizzate dalle aziende aderenti a Confagricoltura Bergamo molto apprezzate dai visitatori accorsi a migliaia in questo weekend settembrino.

In particolare, è piaciuta l'idea di realizzare la gara di mungitura per bambini: i più piccoli, accorsi numerosi insieme ai genitori, hanno potuto provare l'emozione di mungere una vacca: non si trattava di un animale in cane e ossa, ma di un esemplare costruito in legno con mammelle artificiali che però rendeva bene l'idea.

Successo anche per la lezione sulla caseificazione del formaggio di capra oltre agli altri allestimenti del laboratorio didattico, tra cui le piscine per bambini fatte di semi di mais e frumento, le realizzazioni di mosaici di semi e, infine, il laboratorio sui vecchi attrezzi agricoli.

Contestualmente alla Fiera di Sant'Alessandro, alla Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi andava in scena un altro grande evento che ha celebrato il più importante vino passito da meditazione della Bergamasca, quello che un tempo Napoleone Bonaparte chiamò «Moscatello».

Alla manifestazione, a cui hanno partecipato migliaia di visitatori e appassionati, ha preso parte un numero consistente di aziende aderenti a Confagricoltura Bergamo distinguendosi per l'eccellenza del prodotto (Moscato di Scanzo, Valcalepio bianco e rosso e spumanti metodo Champenoise) fatto degustare e presentato nelle rispettive casette di legno e ottenendo un grande successo non solo commerciale, ma anche d'immagine prestigiosa e profondamente legata e radicata al nostro territorio bergamasco.

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