Cuneo fiscale, arriva la mancia
Cinque euro per i redditi da 9 mila

Rilanciare i consumi con 5 euro in più all'anno... in tasca? Sembra alquanto problematico. Si tratta di una tazzina di caffé bimestrale. Sembra una barzelletta ma non lo è, se si leggono le tabelle elaborate dalla Fondazione dei consulenti del lavoro.

Rilanciare i consumi con 5 euro in più all'anno... in tasca? Sembra alquanto problematico. Si tratta di una tazzina di caffé bimestrale. Sembra una barzelletta ma non lo è, se si leggono le tabelle elaborate dalla Fondazione dei consulenti del lavoro.

Dalle quali risulta che per i pensionati e i lavoratori con un reddito di 9 mila euro lordi annui l'impatto della legge di stabilità varata dal governo è il seguente: prima della legge il netto annuo era di 8.120 euro; dopo la legge sarà di 8.125 euro. 

«È un paradosso pensare - dice Adriana Regonesi, presidente provinciale dei consulenti del lavoro - che un pensionato o un lavoratore possa aumentare i consumi disponendo di 5 euro in più all'anno. L'assurdo è che poi il vantaggio aumenta con l'aumentare dei redditi».

Per un lordo di 10 mila euro è infatti di 28 euro; di 51 euro per un reddito di 11 mila euro, di 75 euro per uno di 12 mila, e via crescendo. Chi ha un reddito lordo di 30 mila euro avrà un vantaggio di 86 euro.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 18 settembre

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