Lupini, c'e l'accordo sindacale
Riassorbiti 155 lavoratori

La firma è avvenuta intorno alle 20 di giovedì in campo neutro. Non quella che sigla l'intesa per l'affitto di ramo d'azienda, rimandata a venerdì pomeriggio, ma l'ipotesi di accordo fra Ott e sindacati, che definisce gli aspetti occupazionali della vicenda.

La firma è avvenuta intorno alle 20 di giovedì in campo neutro. Non quella che sigla l'intesa per l'affitto di ramo d'azienda, rimandata a venerdì pomeriggio, ma l'ipotesi di accordo fra Ott e sindacati, che definisce gli aspetti occupazionali della vicenda.

La vicenda è quella che ruota intorno alla Lupini Targhe di Pognano. È qui che è entrata in campo la Ott - Open Technology Trading Italy, costituita a maggio, con sede a Bergamo ma controllata al 100% dalla messicana Open Technology Trading Sa de Cv di Puebla, la stessa località dove si trova lo stabilimento messicano della Lupini Targhe.

La Ott, che ha ottenuto il via libera dal Tribunale di Bergamo per l'affitto di ramo d'azienda di quattro mesi della Lupini, nel colloquio avuto giovedì con i sindacati ha scoperto le carte. L'azienda, nell'arco di due mesi, si impegna a riassorbire gradualmente 155 lavoratori, mentre i restanti 75 saranno interessati dalla Cassa integrazione straordinaria, richiesta per un anno a partire dall'11 ottobre, data del fallimento della Lupini Targhe, per tutti i 230 dipendenti.

In caso di aumento dei carichi di lavoro, saranno richiamate le persone coinvolte dalla Cassa.

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