Turismo e shopping, Bergamo al top
Cavalli: sarete una vetrina per l'Expo

La Regione riconosce il valore dei distretti urbani del commercio sul territorio lombardo e approverà un ulteriore contributo per il 5° bando. Ad aggiungersi ai 4 milioni di euro già preventivati ci sarebbe un altro milione e mezzo.

La Regione riconosce il valore dei distretti urbani del commercio sul territorio lombardo e oggi (dopo il passaggio in Giunta) approverà un ulteriore contributo per il 5° bando. Ad aggiungersi ai 4 milioni di euro già preventivati - e di cui in parte beneficeranno anche i distretti della Bergamasca - ci sarebbe un altro milione e mezzo. Un'aggiunta che permetterà di coprire buona parte delle richieste, «pari a circa 6 milioni di euro, progetti che promettono di mettere in azione circa 16 milioni di investimenti, una leva finanziaria che non posso che giudicare positivamente» ha commentato ieri Alberto Cavalli, assessore regionale al Commercio, turismo e terziario in un incontro all'Urban center con i rappresentanti dei 28 distretti della Bergamasca, coordinati dalle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti.

L'assessore non si sbilancia nei numeri e parla di «qualche spicciolo in più», ma conferma il sostegno ai distretti: «In Giunta porteremo un lieve aumento, per allargare la platea dei soggetti che hanno partecipato - dice Cavalli -. Crediamo nei distretti, vogliamo renderli sempre più efficienti e dotati di risorse, protagonisti del territorio che occupano». Elogiata l'operatività del territorio bergamasco: «Il territorio si presenta particolarmente fecondo e innovativo, un modello che stiamo cercando di diffondere - commenta Alberto Cavalli -. Ci ha colpito l'attenzione rivolta all'ingresso delle tecnologie digitali nel retail. Bergamo ha giocato un ruolo da protagonista anche nel 5° bando, con la presentazione di 20 progetti sui 97 ricevuti, una delle città più attive».

Per affrontare Expo 2015 il distretto si deve legare a doppio filo al tessuto culturale e turistico del singolo territorio: «Turismo e shopping si devono dare la mano, non solo in via Monte Napoleone - dice Cavalli -. Nei distretti devono esserci anche gli istituti culturali, biblioteche, teatri e musei, in un tessuto che cresce insieme. Forte possibilità di rilancio per la Lombardia è la sfida Expo e i distretti sono uno dei soggetti sui quali possiamo contare per mettere sul tavolo i caratteri migliori del nostro sistema attrattivo». A veicolare le eccellenze del territorio bergamasco nell'orbita Expo sarà Explora, società che si occupa del sistema turistico intorno a Expo 2015. Secondo i tempi dettati dai funzionari regionali, le proposte devono essere pronte tra gennaio e febbraio e «Bergamo potrebbe essere il luogo dove sperimentare Explora, in un progetto dove i pacchetti turistici vengono inseriti in una piattaforma unica legata al biglietto Expo».

E per agevolare gli operatori, da gennaio dovrebbe aprire un nuovo bando sulla filiera della ricettività, per ristrutturazioni, ampliamenti, rinnovo arredi di bar, ristoranti e alberghi. Durante l'incontro, quattro distretti hanno presentato il proprio format. Per rivitalizzare un centro storico ormai desertificato (interno rispetto al fronte lago), Lovere (insieme a Castro e Bossico) ha pensato ai temporary shop negli oltre 50 negozi sfitti e ad alcune manifestazioni inserite nel cartellone «Lovere Arts». Il distretto «Morus alba», di cui fanno parte Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica, ha puntato sul sito web (www.distrettomorusalba.it) dove i 420 negozianti hanno una vetrina on line. In via di sperimentazione «vetrina al cubo» un sistema di supporto tra negozianti che, attraverso gli allestimenti, si scambiano visibilità. Sempre sull'onda hi tech, il distretto Alta Val Seriana Clusone ha ideato una «app» (già premiata allo Smau) collegata a Facebook, in grado di intercettare i gusti dei consumatori e di creare proposte personalizzate. Il distretto Fontium et mercatorum rappresentato da San Pellegrino Terme sta portando avanti azioni per preparare il territorio all'apertura delle terme (prevista per settembre 2014), come una visita alle terme di Pré Saint Didier, in programma a novembre, la creazione di una «app», rete wi-fi free e proposte per i giovani.

Il distretto «Cinque terre della Val Gandino» si concentra sull'enogastronomia, partendo dal mais spinato, dove i campi per la coltivazione sono riusciti a soppiantare iniziative nel campo dell'edilizia. Ad auspicare collaborazione tra i distretti, Alessandro Riva, amministratore delegato del distretto Bergamo Centro: «Il distretto di Bergamo esiste perché c'è una provincia ricchissima - dice Riva -. Nessuno qui fa scuola a nessun altro. Se facciamo rete, a Expo possiamo portare una cosa bellissima, Bergamo e la sua provincia».

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