Brembo chiude il 4° trimestre
in perdita a 3,7 milioni (-117%)

Brembo risente della crisi finanziaria internazionale e chiude gli ultimi tre mesi del 2008 con una perdita di 3,7 milioni, rispetto a un utile di 21,4 milioni dello stesso periodo del 2007, e con ricavi in calo del 3,4% a 230,9 milioni.

I risultati preliminari al 31 dicembre 2008 evidenziano invece ricavi in crescita del 16,3% a 1.060,9 milioni, dato che include 99,8 milioni legati alle acquisizioni effettuate negli ultimi trimestri in Cina, India, Italia, Spagna e Stati Uniti. L'anno chiude con un utile di 39,4 milioni, in calo del 35,2% rispetto al risultato del 2007 che aveva beneficiato di effetti positivi non ricorrenti.

A gennaio in Europa - spiega la società - l'andamento delle immatricolazioni di auto ha continuato l'evoluzione negativa degli scorsi mesi facendo registrare un calo di circa il 25% rispetto allo stesso mese del 2008 e le previsioni per i prossimi mesi non evidenziano segnali di ripresa.

In questo contesto, Brembo registra un forte riduzione degli ordini e, di conseguenza, continua ad adottare misure straordinarie per adeguare i volumi di produzione alla domanda. Proseguono così le azioni finalizzate al contenimento di tutti i costi non correlati alle vendite, alla riduzione delle rimanenze, ad assicurare il rispetto dei termini di pagamenti da parte dei clienti e al controllo degli investimenti.

Inoltre è stata avviata in Italia la procedura per l'estensione del ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria, a partire dal prossimo mese di marzo, anche a tutto il personale impiegatizio.

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