Come hanno spiegato i vertici della CdO bergamasca, il documento è il frutto del pensiero sviluppato dai trenta imprenditori che fanno parte del direttivo della CdO orobica.
Per il presidente Rossano Breno il punto di partenza per delineare una politica concreta di «uscita» dalla crisi è il concetto del «buon lavoro», svolto con cognizione di causa, coscienza del proprio operato e rispetto dell’uomo e del valore sociale. «Occorre re-imparare ciò che si crede già di sapere» è stato detto, ripercorrere la «strada del sacrificio del lavoro» abbandonata negli anni «dal sogno di una vita agiata e sicura».
«Per reagire alla crisi - ha sottolineato Breno ripercorrendo il documento CdO - occorre ripartire dal bisogno che ciascuno avverte di una speranza che non sia astratta».
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