Franco Chiesa, futuro incerto
Giovedì un presidio a Bergamo

Futuro ancora incerto per la Franco Chiesa, tanto che sindacati e lavoratori, al termine dell'assemblea di lunedì, hanno deciso di organizzare per giovedì 28 maggio alle 17 un presidio nel centro di Bergamo, in piazza Vittorio Veneto. L'obiettivo e di «sensibilizzare i cittadini sulla crisi dell’azienda e cercare di spronare le parti per una soluzione il più rapida possibile».

Per l'azienda - specializzata in ferramenta e termosanitari al dettaglio e all’ingrosso - è arrivato il via libera alla cassa integrazione speciale per un anno per tutti i 329 lavoratori in organico: mentre va avanti fino al 30 giugno l’esercizio provvisorio, non ci sono però ancora novità decisive sul passaggio di proprietà.

«Nell’assemblea - spiega Alberto Citerio, segretario di Fisascat-Cisl - abbiamo informato i dipendenti sullo stato dei fatti: purtroppo, nonostante le speranze di qualche giorno fa, non c’è ancora nessun passo avanti sul fronte delle trattative. Così abbiamo deciso questa mobilitazione, a cui parteciperanno tutti i dipendenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA