Gli anticipi della cassa integrazione
Il 12 incontro in Camera di Commercio

Una settimana fa Cgil, Cisl e Uil avevano chiesto alla Camera di Commercio di Bergamo di riunire tutti i firmatari dell’accordo di dicembre sull’anticipo della cassa integrazione ai lavoratori in difficoltà da parte delle banche del territorio.

A cinque mesi da quella firma, infatti, le tre sigle sindacali chiedono di verificare la situazione reale degli anticipi delle indennità di cassa integrazione, il numero dei beneficiari e la quantità del denaro anticipato; affrontare e risolvere le disfunzioni sorte in questi mesi nell’erogazione degli anticipi; chiedere interventi sui mutui per le famiglie e i lavoratori in difficoltà.

La risposta dalla Camera di Commercio, che aveva ospitato i firmatari, è arrivata: l’incontro è fissato per venerdì prossimo, 12 giugno, alle 11 con i rappresentanti dei sindacati, degli istituti bancari e anche dell’Ance (l’Associazione Nazionale Costruttori Edili). La presenza di quest’ultimo organismo è motivata dalla discussione, in quella sede, anche del progetto “Un Patto per la Casa”. Secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa, le banche dovrebbero garantire la copertura economica per il lasso di tempo fra la collocazione dei dipendenti in cassa integrazione con la sospensione del rapporto di lavoro e il primo pagamento delle competenze da parte dell’Inps di Bergamo.

L’incontro di dicembre si era svolto nella sede della Camera di Commercio. Erano presenti il presidente Roberto Sestini, i segretari generali provinciali confederali Luigi Bresciani per la Cgil, Ferdinando Piccinini per la Cisl e Marco Cicerone per la Uil, Giuseppe Masnaga di Ubi-Banca Popolare di Bergamo, Giorgio Papa e Roberto Perico per la Creberg, Zito Gerardo di Intesa San Paolo, Gianfranco Bonacina di Bcc Treviglio e Bcc provincia e, infine, Ferdinando Pederzani e Roberto Broggini per la Banca di Bergamo.

Giovedì 11 giugno (alle 9), Cgil, Cisl e Uil incontreranno anche il direttore generale dell’Inps di Bergamo, Tullio Ferretti. Con una lettera unitaria, infatti, il 28 maggio scorso i tre segretari generali provinciali avevano chiesto un incontro urgente per discutere dei tempi di erogazione delle indennità di cassa integrazione ordinaria, speciale e in deroga.

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