Alzano, la camiceria V&V
presenta il marchio Ghirardelli

La camiceria V&V Italian Style si fa in tre a Pitti Uomo, dove è presente da oggi per la prima volta anche con il marchio Ghirardelli, brand della camiceria con oltre novant’anni di storia rilevato a novembre. Così in uno stand più grande del solito (65 metri quadrati), e anche in una collocazione migliore, l’azienda di Alzano lombardo - fondata dai fratelli Paolo e Sandro Valoti e ora guidata dai loro figli Luigi e Luca e Monica -, presenta la collezione primavera-estate 2010 dei suoi tre marchi di riferimento, Sonrisa, caratterizzato dalla produzione di alta e altissima gamma e dal «su misura», TT-Trasformazioni tessili, indirizzata verso uno stile più classico, e Ghirardelli, che guarda di più verso lo stile fashion. «Abbiamo fatto un restyling del marchio Ghiradelli - spiega Luigi Valoti - aggiungendo alla produzione classica anche una produzione sportiva, "Ghirardelli Washed", caratterizzata ad esempio da lavaggi ad enzimi, righe multicolore e motivi madras (grandi quadri policromi NdR) e ci aspettiamo una buona risposta».

Risultati positivi intanto sono stati ottenuti con la «novità» del Pitti invernale il lancio della linea Sonrisa Jeans, dopo il debutto l’anno prima dell’abbinamento camicia-pantaloni. «Vista la richiesta abbiamo creato un magazzino di pantaloni in jeans e in super libertador (gabardine elasticizzato NdR)» - aggiunge Valoti. Produzione che tra l’altro è tutta bergamasca, effettuata da un contoterzista della valle e tinti da un’azienda della Bassa. «Nel complesso non possiamo lamentarci dell’andamento: il mercato non è certamente in crescita, ma manteniamo i nostri volumi - continua Valoti -. Di vera ripresa non penso si possa parlare per un paio di stagioni, fino a quando non ci sarà un ritorno di fiducia da parte del commercio. Siamo comunque fiduciosi, cercando di conquistare quote di mercato con la qualità e sul servizio: ad esempio abbiamo abbassato a cinque giorni i tempi per il "su misura"». Attenzione anche per i nuovi mercati, in particolare per il Nord Europa, mentre già ormai il fatturato del gruppo, intorno ai 14 milioni di euro, vede circa un quarto del giro d’affari collegato all’estero. E proseguono inoltre due progetti impegnativi anche dal punto di vista delle strutture. Per il nuovo stabilimento in Egitto, nella periferia del Cairo, attraverso una società controllata al 100%, chiamata «Camiceria Valoti», si è alla selezione delle imprese per la costruzione. Il cantiere dovrebbe partire in estate e la produzione essere avviata nel secondo semestre 2010: sarà la seconda all’estero del gruppo che ha anche attività in Romania. Prosegue inoltre anche il progetto per la costruzione di un nuovo centro logistico a Pradalunga, che dovrebbe essere realizzato l’anno prossimo.

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