Banco Popolare, rate di mutuo sospese
a chi è rimasto in Cassa integrazione

Il Banco Popolare (di cui fa parte il Credito Bergamasco) sospende il pagamento delle rate dei mutui ai lavoratori in difficoltà. L'aiuto, destinato per esempio ai lavoratori in Cassa integrazione, è stato reso possibile grazie all’accordo con il ministero dell’Economia: la sospensione è possibile fino a 12 mesi, senza alcun costo e con conseguente prolungamento del periodo di rimborso.

Con decorrenza dalla fine dello scorso luglio, hanno diritto alla sospensione tutti i sottoscrittori di un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale che abbiano usufruito di interventi di sostegno al reddito per la sospensione dal lavoro (Cassa integrazione ordinaria o speciale) o abbiano perso la propria occupazione da lavoro dipendente o si trovino in possesso dei requisiti per l’assegnazione della somma una tantum di cui all’articolo 19, comma 2.

Il richiedente dovrà semplicemente recarsi presso lo sportello dove intrattiene il proprio rapporto di mutuo, avanzando la richiesta di sospensione: sarà poi l’Inps a fornire alla banca la conferma mettendo a disposizione le informazioni presenti sul proprio database.

La sospensione delle rate del mutuo si affianca ad una serie di altre iniziative: dalla possibilità di rinegoziare la durata o il tipo di mutuo, alla proposta di un pacchetto completo per la portabilità del mutuo.

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