Ecoincentivi, a luglio auto in calo
Bergamo sceglie le alte cilindrate

È in leggero calo, dopo un mese precedente da vero boom il mercato delle auto acquistate con gli ecoincentivi. Il dato, relativo al mese di luglio e reso noto dall’Automobile Club di Bergamo, è di -1,21% rispetto al mese di giugno. Dall’1 al 31 luglio infatti sono state 2.292 le auto acquistate con ecoincentivi, sia di tipo statale che regionale. Nell’89,53% di questi acquisti vi è stata la rottamazione di una vecchia auto, che dunque esce definitivamente dalla circolazione migliorando sia gli aspetti ambientali che quelli della sicurezza stradale.

Curiosa la fotografia dettagliata fornita dall’Automobile Club di Bergamo e che riguarda la tipologia di autovetture nuove che hanno usufruito delle agevolazioni e dei contributi pubblici. Il 62,35% ha riguardato auto di cilindrata tra i 1.200 e 1.500 centimetri cubici mentre solo l’8,2% sono le autovetture acquistate sino a 1000 cc..

Su un dato complessivo di 2.292 immatricolazioni, con ecoincentivi e no, le auto di nuova immatricolazione comprese fra i 1.200 e 1.500 cc sono state 1.429. Seguono numericamente quella della fascia 1000-1200 cc con 302 unità. Il dato curioso è che le cilindrate alte, cioè le auto comprese fra i 1.800 e 2.000 centimetri cubici battono, seppur di poche unità, le utilitarie (al di sotto dei 1000 cc) con 190 su 188. I maxi bolidi, cioè quelli classificati al di sopra dei 2000 cc sono stati invece 52. A sottolineare che nella Bergamasca le mini utilitarie non sono fra le autovetture più gradite basta fare il raffronto con le altre province della Lombardia. Ad esempio Milano, dove le macchine al di sotto dei 1000 cc immatricolate a seguito di incentivi pubblici sono state il 9,5%, Varese l’11,9%, Pavia l’11,58%, Lodi il 10,46%, Lecco il 9,43% e Cremona il 9,91%.

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