Città, commercianti d'accordo
con l'assessore. Un incontro il 28

Confesercenti Bergamo «plaude alla decisione del neo assessore comunale alle Attività produttive, Enrica Foppa Pedretti, di inaugurare una stagione nuova sul fronte legato al commercio della città, che negli ultimi anni ha dato segnali di preoccupante regressione, non solo per quanto riguarda il volume d’affari, ma soprattutto per la fruibilità e l’aggregazione».

«Ci fa piacere – dichiara il presidente di Confesercenti Bergamo, Giorgio Ambrosioni – che l’assessore auspichi dai commercianti un maggior dinamismo e una maggior collaborazione per un’offerta commerciale più moderna e competitiva del centro città. È importante quindi che nasca uno sforzo comune, non solo nel facilitare mobilità e servizi (condizione indispensabile), ma anche nella progettualità (necessario al riguardo completare il Pgt con un’analisi puntuale della rete commerciale e un progetto di sviluppo) e negli eventi che possano affiancare l’offerta commerciale».
«Da parte nostra - aggiunge - con Fiera del Libro, Mercatanti in Fiera e Ristorerò abbiamo già dato l’idea di cosa intendiamo, ma occorre fare un ulteriore sforzo in questa direzione».

Per Confesercenti «è giusto fare shopping in Città Alta come fa l’assessore, ma nei weekend bisogna arrivarci e non è sempre così semplice … (chiusure, parcheggi introvabili etc…). Inoltre ci pare giustissimo legare sempre di più il discorso commercio al turismo con pacchetti e sconti ad hoc, e shopping tour: sono cose però, ci perdoni l’assessore, che sentiamo da tanto, troppo tempo, ma che finora non hanno mai trovato applicazione se non in ordine sparso».

«Invece Confesercenti Bergamo auspica su questo tema – spiega Ambrosioni - una cabina di regia, che oltre a Comune e Provincia, coinvolga anche il Consorzio degli Operatori Turistici, che comprende tutti gli alberghi della città, e poi naturalmente Ascom, Confesercenti, Confcooperative, Sacbo, e Atb. È fondamentale una forte integrazione fra commercio e turismo per rendere più competitivo il sistema città con altri sistemi».

Anche Ascom esprime il suo parere su quanto il neo-assessore al Commercio dichiara: «Condividiamo le sue parole - commenta il presidente Paolo Malvestiti - e apprezziamo l’ottimismo e la grande motivazione che la stanno muovendo. Prendiamo atto che l’assessore è fortemente determinata sul progetto del distretto commerciale ed è proprio il distretto l’elemento chiave per lo sviluppo del commercio cittadino, che deve essere sostenuto dall’amministrazione e diventare il comune denominatore di tutte le decisioni che riguardano la mobilità, l’urbanistica e gli eventi».

Secondo Ascom la fase che sta vivendo Bergamo è una delle più importanti e «il ruolo dei commercianti è determinante perché saranno gli imprenditori a svolgere un compito decisivo nel rendere sempre più attrattivo il commercio cittadino - continua Malvestiti -. Il Comune in una logica di sussidiarietà deve favorire il percorso di aggregazione degli imprenditori e mettere a disposizione tutte le risorse possibili necessarie allo sviluppo del distretto». Da qui «l'importanza della collaborazione tra i diversi assessorati, in particolare mobilità, cultura, urbanistica e commercio: ma ci sembra che su questa direzione l’amministrazione stia cercando di coordinarsi il più possibile».

Centrale, a questo punto, sarà l'incontro che lunedì 28 settembre è previsto alle 20.30 alla Borsa Merci: organizzato dal direttivo dei distretti del commercio del centro, sono invitati tutti i commercianti della zona.

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