«Multicatalogo» e «multipaese»
La Gewiss aggredisce il mercato

La parola d’ordine della Gewiss per i prossimi mesi è «cauta fiducia». Si naviga a vista, e la vista – ha fatto capire a Milano il vicepresidente dell’azienda elettrotecnica di Cenate Sotto, Fabio Bosatelli, figlio del fondatore e presidente Domenico, nel presentare, con il direttore finanziario Nicodemo Pezzella, i dati societari del primo semestre 2009 – è piuttosto corta, non si va oltre i 30 giorni.

La nebbia della crisi impedisce di gettare uno sguardo lungo e ad ampio raggio sul futuro, i contorni dei prossimi mesi sono tutt’altro che netti e precisi ed è probabile che la vera ripresa – come ha detto Bosatelli – busserà alla porta solo all’inizio del 2011.

Ciò nonostante, l’azienda bergamasca – leader nel suo comparto – è convinta di avere le carte giuste per affrontare con una certa tranquillità i prossimi mesi, grazie anche alle scelte strategiche operate negli anni scorsi.

Non è stato detto alla conferenza-stampa tenutasi alla sede della Borsa di Milano in piazza Affari, ma la sensazione è che la crisi, se lascerà sul campo delle vittime, lo farà a danno delle aziende più deboli e meno solide.

L’offerta «multicatalogo e multipaese» metterà la Gewiss nelle condizioni di rispondere al meglio alle esigenze del mercato. Il gruppo di Cenate Sotto, pur senza rinunciare a una inevitabile politica di contenimento dei costi, gioca così la carta degli investimenti e dello sviluppo.

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