Lilly Italia, l’assemblea vota
a favore dell’ipotesi di accordo

L’assemblea dei lavoratori della Lilly Italia di Pedrengo si è espressa a favore dell’ipotesi di accordo siglata nei giorni scorsi tra azienda e sindacati nella sede di Confindustria Bergamo. Nell’ipotesi di intesa l’azienda si è detta disposta a trasformare la mobilità (l’intenzione aziendale iniziale era di aprire la procedura per tutti i dipendenti) in Cassa in deroga per 7 mesi, a una rotazione mensile del personale durante l’ammortizzatore e a un rientro delle spettanze arretrate, con una calendarizzazione da qui a fine anno.

Le lavoratrici (su 31 dipendenti le operaie sono 26) però attendono al varco l’azienda proprio sul fronte degli stipendi arretrati. Infatti il saldo di luglio (il 75% dello stipendio) dovrebbe essere consegnato dalla Lilly alle maestranze entro il 17 ottobre e quindi ci si aspetta che l’impegno venga mantenuto, considerato anche che l’incontro per l’accordo definitivo tra azienda e sindacati è previsto per martedì 20, sempre in Confindustria Bergamo, alle 15.

«Le lavoratrici e il sindacato - dice Damiano Bettinaglio della Filtea-Cgil - mantengono le preoccupazioni per il futuro dell’azienda e dei posti di lavoro ma esprimono la volontà di proseguire la trattativa per risanare la fabbrica e salvare il numero più elevato possibile di posti di lavoro».

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