Orio al Serio: il Pdl riafferma
il ruolo centrale dell'aeroporto

L'aeroporto di Orio ha un ruolo centrale «nel assetto socio-economico bergamasco nel quale rappresenta la prima impresa per volumi economici e posti di lavoro generati». È quanto sostiene un comunicato del coordinamento provinciale del Popolo delle libertà di Bergamo, che ha anche «riaffermato la volontà di preservare la centralità dell’aeroporto e la sua stretta connessione con il benessere e lo sviluppo della comunità bergamasca».

Il coordinamento del Pdl ha riunito i parlamentari, i sottosegretari regionali e i rappresentanti delle principali istituzioni bergamasche, presente il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, per esaminare il tema dell’aeroporto di Orio al Serio e del ruolo del Comune di Bergamo nella Sacbo, società di gestione dello scalo.

L'importanza di Orio - prosegue il comunicato - «risalta ancor di più in una fase di crisi come quella odierna nella quale l’aeroporto, con i 18mila posti di lavoro diretti e indiretti che riesce a mobilitare, costituisce un pilastro di stabilità e sicurezza che altre aziende non riescono a garantire».

L’aeroporto di Orio al Serio - dice il Pdl - è uno dei primi scali italiani e tra i pochi in attivo e deve questo successo non solo ad un’attenta gestione, ma anche alla sua centralità nel tessuto urbano bergamasco, alla dotazione di infrastrutture di accessibilità, e all’integrazione con una pluralità di altre attività che fanno da corona e complemento. Lo scalo bergamasco per questa capacità di integrazione è già oggi il primo in Italia e non deve temere complessi di inferiorità rispetto agli altri scali lombardi, presenti o futuri.

«Anche in considerazione delle difficoltà che gli altri scali lombardi stanno attraversando - dice il coordinamento - appare indispensabile potenziare gli investimenti su Orio al Serio e concentrare su di esso il massimo delle attenzioni e delle risorse disponibili, guardandosi bene dal distoglierle per accodarsi a iniziative di altri soggetti che non prevedano la centralità dell’aeroporto bergamasco».

Nel quadro degli investimenti necessari a sostenere l’aeroporto è per il Pdl «improrogabile la realizzazione del tratto ferroviario verso la stazione di Bergamo in modo da connettere lo scalo con Milano, in vista dell’Expo 2015».

Ma non bisogna comunque dimenticare i problemi della gente. «Investire sull’aeroporto significa inoltre attuare tutte le opere e le attività di mitigazione dell’impatto ambientale in modo da attenuare il più possibile il disagio degli abitanti nelle zone colpite dal rumore e migliorarne la qualità della vita, anche con un programma più deciso da parte della Sacbo che deve ricercare attivamente un’armonica compresenza dell’attività aeroportuale con i contesti urbani, condizione indispensabile per la difesa della competitività di Orio al Serio nel sistema lombardo».

«È necessario altresì - conclude il comunicato del coordimaneto - che non siano dilazionati gli ulteriori investimenti di riorganizzazione e ammodernamento dell’aerostazione. Affinché tutto ciò sia possibile è indispensabile che il governo della Sacbo sia fortemente interrelato con il contesto sociale ed economico in cui si inserisce, e che le istituzioni pubbliche bergamasche, in sinergia con le realtà private interessate alla tutela dello scalo, approfittino della cessione di parte delle quote della Sea per rafforzare la propria presenza nella compagine azionaria della Sacbo e costituire insieme una solida maggioranza».

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