Agricoltura, un asse tra Cilento e Bergamasca

La nuova figura dell’imprenditore agricolo e del coltivatore diretto dopo le riforme introdotte dalla Finanziaria 2004 ma anche la possibilità di intraprendere una collaborazione imprenditoriale tra gli operatori agricoli del Cilento e le realtà economiche della Bergamasca: tutte queste novità saranno illustrate nell’incontro «Fiscalità in agricoltura: ruolo delle Bcc nel comparto agricolo», in programma domani, alle ore 17,30, nella sala convegni di Palazzo Cagnano a Laureana Cilento, in provincia di Salerno, sede della comunità montana Alento Montestella.

L’iniziativa, promossa dalla Banca di credito cooperativo dei Comuni cilentani e dalla Bcc di Treviglio e Gera d’Adda, prende il via dal tradizionale legale che esiste tra le casse rurali e il mondo agricolo. Saranno illustrate le novità introdotte dalla Finanziaria 2004 e le opportunità della legge di orientamento per le attività connesse, il ruolo delle Bcc nell’agricoltura, l’esperienza dei confidi nel settore primario, le politiche di sostegno e promozione dei prodotti agroalimentari. Saranno presenti, tra gli altri, il direttore generale Gianfranco Bonacina della Bcc di Teviglio e Gera d’Adda, Luigi Pisoni, assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Provincia di Bergamo, Franco Gatti, presidente di Agrifidi e Coldiretti Bergamo e Carlo Spinetti, segretario generale della Cciaa di Bergamo, assieme a numerosi amministratori locali e di aziende agricole del settore lattiero caseario, ortofrutticolo, oleario, vinicolo e florovivaistico.

(25/03/2004)

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