Assemblea Ascom: lavorare per riconquistare i clienti

«Il commercio sta cambiando pelle: la sua organizzazione sta evolvendo e il dettaglio tradizionale torna ad essere percepito come elemento integrante». Pur evidenziando il difficile momento, Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom di Bergamo, ha sottolineato nel corso dell’assemblea annuale, l’impegno dei protagonisti del settore a riconquistare la fiducia dei consumatori.

L’obiettivo dei commercianti è infatti quello di riconquistare la credibilità verso i consumatori dopo che nel 2003, ma anche all’inizio del 2004, si sono «trovati sul banco degli imputati»: «Siamo stati accusati di essere la prima causa dell’aumento dei prezzi - ha evidenziato Malvestiti -: ma sono accuse basate sulla percezione e non su riscontri ufficiali». Una situazione che ha reso difficile e complesso il rapporto con i consumatori riportando un clima di sfiducia. Da qui l’avvio di iniziative quali «A carte scoperte», «Pizza Amica» e «La Borsa della spesa», tentativi di contenimento dei prezzi e rilancio dei consumi. E Malvestiti invita a guardare al futuro: molti le novità e le incombenze normative in vista. Dal nuovo piano triennale del commercio alla nuova legge sui pubblici esercizi, dalla normativa che ha abolito i libretti sanitari, sostituiti da corsi di formazione specifici ed obbligatori, all’apertura festiva e domenicale degli esercizi commerciali, alla legge che «salvaguarda e tutela il commercio nei piccoli comuni».

Ma tra le novità ci sarà anche l’applicazione della legge sul divieto di fumo, nonché il tema della riforma del «concordato preventivo». Tra i risultati raggiunti, Malvestiti ha anche ricordato l’avvio delle iniziative quali l’Accademia del Gusto di Osio Sotto, il Laboratorio idee e creatività d’impresa al Point di Dalmine, il nuovo polo fieristico, mentre tra i progetti in cantiere, nell’ambito del Masec, la Mutua assistenza volontaria, la creazione di una fondazione regionale che coinvolgerà le mutue delle associazioni commercianti di tutte le province lombarde.

(10/05/2004)

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