L’assemblea di Ubi Banca alla Fiera
Erano 2.925 i soci presenti

È in corso in Fiera a Bergamo l’assemblea di Ubi Banca. Sono presenti in proprio o per delega 2.925 soci. Oltre 2 mila le presenze fisiche a Bergamo e nelle sedi collegate a distanza (Brescia, Cuneo e Pero).

Nella prima parte straordinaria sono state approvate a maggioranza alcune modifiche allo Statuto. Il tema dominante del dibattito è stato però la riforma delle Popolari in Spa. Ora è in corso la discussione sul bilancio 2014 e la proposta di un dividendo di 8 centesimi per azione.

Un’assemblea che è diventata un’occasione speciale: da un lato la riforma delle Popolari imposta dal governo, dall’altra l’introduzione del voto elettronico.

Le novità volute dal Governo hanno cambiato tutto e la finanza del territorio è alla ricerca di una formula che, pur nel rispetto delle nuove norme, sia in grado di mantenere la sua «anima» popolare, anche dopo la trasformazione in Spa.

Peraltro nella tradizionale lettera ai soci in vista dell’assemblea, i due presidenti Andrea Moltrasio e Franco Polotti hanno garantito di avere come obiettivo «quello di mantenere, nonostante i cambiamenti che ci attendono,il nostro stile e la nostra cultura aziendale».

È stata comunque una vigilia strana, fatta di contatti veri o presunti tra i vari azionisti di peso, di aperture, impensabili fino a qualche mese fa, circa una possibile alleanza tra soci forti bergamaschi e bresciani, senza dimenticare il ruolo che potrebbero avere i piemontesi

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