Azzurra, i lavoratori chiedono il fallimento della società

È da tre mesi che non percepiscono lo stipendio e per questo, per tutelare la loro situazione personale anche rispetto ai progetti di rilancio della compagnia aerea che, slittando nel tempo, ai loro occhi appaiono sempre più difficili, hanno deciso di passare alle vie di fatto chiedendo il fallimento della società. È questa la scelta adottata per il momento da 39 lavoratori (di cui molti bergamaschi) di Azzurra Air che hanno dato mandato agli avvocati Gianluca Madonna e Rocco Lombardo di Bergamo - avvocati che fanno parte di un team legale che rappresenta il coordinamento di lavoratori nato tra i dipendenti Azzurra - per presentare istanza di fallimento al Tribunale di Busto Arsizio.

Quella presentata dai 39 lavoratori non sarebbe però l’unica istanza esistente contro Azzurra, compagnia non più operativa ormai da circa un paio di mesi (l’ultimo volo risale al febbraio scorso), sotto il peso di una pesante situazione finanziaria.

Particolarmente delicata la situazione che vede coinvolti i lavoratori di Azzurra Air (circa 270 quelli attualmente in forza) che non hanno riscosso lo stipendio di febbraio e marzo e, molti dei quali, anche di gennaio. Situazione aggravata dal fatto che, come evidenziano i rappresentanti legali dei lavoratori, dal novembre scorso l’azienda non starebbe versando i contributi agli enti previdenziali.

Con l’istanza di fallimento presentata a Busto, ora occorrerà attendere il prossimo 15 giugno quando in Tribunale è stata fissata l’udienza di verifica dei crediti. Una situazione che potrebbe anche evolversi: l’assemblea, convocata per verificare la possibilità di dar corso ad una ricapitalizzazione della società (è previsto un aumento di capitale fino a 100 milioni di euro), dovrebbe portare all’ingresso di «più di un paio di nuovi soci», come ha precisato il presidente della compagnia aerea Fausto Capalbo, sia di tipo «industriale» che «finanziario» i quali dovrebbero immettere «non solo risorse economiche», ma anche «apporti materiali». Una situazione che, come sottolinea Capalbo, si «sta evolvendo in queste ore» e lascia presagire «prospettive per un miglioramento».

(16/04/2004)

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