Bollette, un mese di stipendio in fumo
Scegliere le migliori tariffe sul mercato

Ci stiamo inoltrando sempre più nella stagione autunnale, i colori ambrati tingono le chiome degli alberi, le ore di luce a nostra disposizione si riducono e inizia a farsi sentire il tocco pungente del freddo che ci accompagnerà per tutto l’inverno.

A seguito degli aumenti dei costi di luce e gas, comunicati dall’Autorità per l’Energia, e in vista dell’incremento dei consumi che si verifica durante i mesi più freddi, l’Osservatorio SuperMoney ha analizzato la spesa media degli italiani in merito al consumo di elettricità e gas: il vademecum di SuperMoney, affiancato alla scelta delle migliori tariffe di energia, si propone come uno strumento utile per riuscire a contenere i costi e fronteggiare l’inverno, che esige dalle famiglie italiane circa 1.500 euro in bollette, ovvero uno stipendio medio mensile.

Lo studio ha infatti evidenziato come i consumatori spendano mediamente 583,1 euro annui in energia elettrica e ben 901,62 euro all’anno per coprire i costi di gas e riscaldamento. Considerando la situazione dal punto di vista geografico emerge che i costi elevati interessano in modo diffuso il nostro Paese, con una differenza di 201 euro tra le due aree considerate per quanto riguarda la spesa complessiva: nel Nord Italia la bolletta della luce sfiora mediamente i 530,61 euro all’anno, valore che tocca livelli anche superiori al Sud con un importo medio di 635,5 euro annui, mentre i costi medi relativi al gas arrivano ai 1.055,01 euro annui nel settentrione e si attestano intorno ai 748,23 euro nell’Italia meridionale.

Pur registrando delle variazioni legate alle diverse attitudini di consumo, si parla infatti di un utilizzo medio di 1.301 m3/anno di gas nelle regioni del Nord contro gli 821 m3/anno del Sud, presumibilmente dovute al clima più rigido delle regioni settentrionali, che si riflettono in un uso massivo del riscaldamento, i valori considerati risultano piuttosto elevati e riuscire a ridurre le spese relative alle utenze domestiche è un obiettivo desiderabile, oltre che fattibile.

Per riuscire a contenere in modo significativo i costi delle bollette basta infatti applicarsi e seguire pochi semplici consigli: primo fra tutti confrontare le diverse tariffe presenti sul mercato e successivamente scegliere sempre l’operatore in grado di rispondere adeguatamente alle proprie esigenze di consumo.

ENERGIA ELETTRICA

1. Per evitare sprechi di energia elettrica, quindi importi esorbitanti in bolletta, è sempre bene usare lampadine a basso consumo e avere l’accortezza di spegnere lampadari e piccole luci quando si lascia una stanza: una casa troppo illuminata è una casa dispendiosa;

2. anche gli elettrodomestici fanno la loro parte, quindi prediligete macchinari di classe energetica alta: il costo d’acquisto verrà rapidamente ammortizzato dal risparmio consistente ottenuto grazie ad un uso efficiente dell’energia;

3. i dispositivi inutilizzati vanno sempre spenti: evitate di lasciare in stand-by televisori e computer, ma soprattutto ricordate di staccare sempre le spine dal muro a ricarica completata.

GAS

1. Per contenere il consumo di gas, ottimi risultati possono essere ottenuti impostando il termostato della propria abitazione su 20°C durante il giorno e riducendo la temperatura, o spegnendo del tutto il riscaldamento, nelle ore notturne;

2. ricordate di non posizionare oggetti di alcun tipo davanti ai termosifoni: in questo modo eviterete che il calore venga assorbito o disperso a causa dell’ostacolo e limiterete gli sprechi;

3. in cucina, usate spesso coperchi in modo da non aver bisogno di una fiamma troppo alta e scegliete sempre fornelli dalla dimensione proporzionata rispetto a quella delle pentole adoperate.

«Per coloro che seguiranno una condotta responsabile nei confronti del consumo di energia - spiega Andrea Manfredi, Amministatore delegato di SuperMoney - un valido sostegno sarà fornito dall’introduzione della bolletta 2.0 che renderà possibile non solo la lettura chiara e intuitiva di tutti gli elementi di spesa, con annessi i dettagli relativi al calcolo degli importi fatturati, ma anche il monitoraggio dell’evoluzione e dell’ottimizzazione dei propri consumi: in questo modo potrete verificare l’impatto economico derivato dalle modifiche dei vostri comportamenti».

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