Bpu, le obiezioni alla fusione

Sull’operazione di fusione tra Popolare di Bergamo e Popolare Commercio Industria ci sono, in ordine sparso, una serie di gruppi che hanno presentato pubblicamente opposizioni o critiche all’operazione. Va anche precisato che il voto capitario (un voto per ogni socio, a prescindere delle azioni possedute) all’interno delle Popolari rende difficile identificare il reale peso in assemblea di queste osservazioni. Tra gli analisti, nonostante un giudizio complessivamente positivo sulla logica industriale dell’operazione, le due principali perplessità sono state legate al concambio azionario (pari a un’azione Comindustria ogni 0,55 azioni Bergamo) e ai tempi di raggiungimento delle sinergie annunciate (180 milioni a regime, nel 2006), alla luce in particolare, per quanto riguarda i maggiori ricavi, di una congiuntura poco brillante. Un filone particolare è quello relativo ai sindacati, che hanno anche un interesse specifico per l’impatto dell’operazione sul personale.

Intanto è confermata la sede del Palasport per l’assemblea della Popolare Bergamo, in programma sabato 10 maggio in seconda convocazione.

(12/4/03)

Su L’Eco di Bergamo del 12/04/03

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