Buffetti investe nella Pigna
Rilevato il 40% delle cartiere

Buffetti entra con il 40% in Cartiere Paolo Pigna e affianca nell’azionariato della storica società della cartotecnica Idea Corporate Credit Recovery I. Idea Ccr I resta socio con il 31% di Pigna e Giorgio Jannone con il 29%.

Il Gruppo Buffetti ha concluso un accordo di investimento con IDeA Corporate Credit Recovery I (IDeA CCR I), primo fondo di DIP (Debtor-in-Possession) Financing italiano, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR (società del Gruppo DeA Capital), e con il Gruppo Jannone che prevede l’ingresso di Buffetti nella compagine societaria di Cartiere Paolo Pigna, storica società italiana operante nel mercato della cartotecnica.

Nell’ambito di una più importante operazione di rilancio della società, Gruppo Buffetti ha quindi perfezionato l’acquisto del 40% del pacchetto azionario di Cartiere Paolo Pigna. Le quote residue continuano ad essere detenute da IDeA CCR I 31% e da Giorgio Jannone 29%. L’ingresso di Buffetti, accanto al Fondo IDeA CCR I, avviene nell’ambito di un «progetto strategico che prevede un forte sviluppo della società, fornendo a Pigna un decisivo accesso a nuovi canali distributivi con l’obiettivo di valorizzarne l’importante know-how tecnologico e progettuale patrimonio della società, nonchè il brand storico italiano leader nella scolastica» si legge in una nota.

Con origini industriali che risalgono al 1600, fondata ad Alzano Lombardo (Bergamo) nel 1839 da Paolo Pigna, mercante di carta di origine spagnola, Cartiere Paolo Pigna oggi è una azienda specializzata nella produzione e commercializzazione a livello internazionale di prodotti cartotecnici.

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