Caaf, Bergamo quinta in Italia con 289 mila dichiarazioni

Bergamo è prima in Italia fra le città che non sono capoluogo di regione per utilizzo dei Caaf per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Lo scorso anno sono stati oltre 289 mila i modelli 730 raccolti dai Centri autorizzati d’assistenza fiscale in provincia di Bergamo: quasi il 5% in più rispetto al 2002. Un volume di attività che mette la nostra città al quinto posto assoluto in Italia dietro a Milano, Roma, Torino e Bologna: una quantità superiore a province più popolose come Bari, Brescia e Napoli. I dati sono stati resi noti in occasione di un convegno promosso dal Cnel insieme alla consulta dei Caaf sull’evoluzione del sistema fiscale. Sono 52 i Caaf esistenti in Italia con 15mila sportelli, e sono stati circa 14 milioni e mezzo gli italiani che si sono rivolti a un Centro di assistenza fiscale per la presentazione del 730 e per consegnare la busta contenente la scelta dell’«otto per mille» dell’Irpef. Il 75% si reca al Caaf per farsi compilare la dichiarazione dei redditi e un 15% vi si reca per la consegna del 730 già compilato.

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