Sono stati predisposti nel Bergamasco i primi interventi a sostegno delle imprese coinvolte nel crac della Parmalat. La Coldiretti ha definito in accordo con le banche l’erogazione di una cambiale agraria da parte dei principali istituti di credito attivi nel territorio, a tasso ridotto al 2,20% per gli importi garantiti da Agrifidi. In caso contrario il tasso applicato potrà raggiungere il 3%.
Coldiretti ha inoltre ottenuto la concessione di finanziamenti a medio e lungo termine, legati ai crediti vantati dagli allevatori e pari al valore del latte conferito ma non pagato dal gruppo lattiero emiliano fino al dicembre del 2003. Si tratta di finanziamenti a 60 mesi, ma di cui non si conoscono ancora modalità di attuazione ed interessi praticati. Coldiretti ha comunque richiesto a Regione Lombardia, Provincia e Camera di Commercio di Bergamo un intervento aggiuntivo per limare i costi relativi agli interessi sui prestiti concessi.
(21/01/2004)
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