Cassa integrazione in crescita sfiorate le 250 mila ore

Cresce ancora il ricorso alla cassa integrazione guadagni in provincia di Bergamo. A novembre le ore di Cig autorizzate, secondo i dati forniti dall’Inps provinciale, si sono riavvicinate a quota 250 mila (il massimo livello toccato da luglio), con un aumento sensibile rispetto ad ottobre, quando il dato si era fermato a 175.178 ore. A parziale consolazione si può ricordare che il confronto è però positivo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: a novembre 2003 infatti le ore autorizzate avevano sfiorato quota 300 mila (296.215 ore per la precisione).

Il mese scorso, nel dettaglio, sono state concesse in provincia di Bergamo 249.528 ore di cassa integrazione guadagni, suddivise tra 56.405 ore di Cig ordinaria (meno 26% su base annua e meno 56% su base mensile), 23.614 ore di gestione edilizia (meno 19% su base annua e più 92% su base mensile) e 169.509 ore di Cig straordinaria (meno 11% su base annua, ma una forte crescita rispetto alle 1.656 ore del mese precedente).

Il ricorso alla cassa integrazione è trainato dal «settore moda», dove complessivamente, tra tessile, arredamento e pelli-cuoio, si concentrano il 73% dei provvedimenti. Scende invece considerevolmente il ricorso alla Cig nella meccanica, che da sola, un anno fa, accumulava quasi il 45% delle ore autorizzate.

A conferma di una situazione non particolarmente positiva per il mondo del lavoro, nei primi undici mesi dell’anno si è già registrato un numero di ore di cassa integrazione superiore a quelle autorizzate nell’intero 2003. Tra gennaio e novembre 2004 sono state autorizzate quasi 2,8 milioni di ore (2.798.126 ore per la precisione) con un aumento del 38% rispetto alle 2,02 milioni di ore concesse nei primi undici mesi del 2003. A crescere nel confronto gennaio-novembre 2003-2004 è stata soprattutto la cassa integrazione straordinaria (più 76%), con un autentico boom al suo interno per il settore tessile (più 187% a 210 mila ore).

Procedendo su questi ritmi si può prevedere che a fine anno la provincia di Bergamo avrà fatto ricorso a cassa integrazione per oltre tre milioni di ore, un livello che non era mai stato più superato dal 1996.

(10/12/2004)